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Economia e lavoro | 01 ottobre 2023, 07:00

Kiev vuole riprendersi i cittadini profughi fuggiti dalla mobilitazione

Il governo ucraino sta discutendo la fattibilità di un piano per far tornare i suoi cittadini maschi in età di leva

Kiev vuole riprendersi i cittadini profughi fuggiti dalla mobilitazione

Il governo ucraino sta discutendo la fattibilità di un piano per far tornare i suoi cittadini maschi in età di leva, scappati dalla guerra e soprattutto dalla mobilitazione. La mancanza di soldati si sta facendo sempre più grave per l’esercito di Kiev, dunque servono urgentemente forze fresche. L’unica maniera sarebbe quella di far arruolare coloro che non hanno risposto alla chiamata militare perché sono riusciti ad andare all’estero. Ma per aver superato il confine hanno evidentemente avuto bisogno della compiacenza dei funzionari, perché già dall’inizio del conflitto vigeva il divieto di espatrio per gli uomini di un’ampia fascia di età. Sono esentate solo categorie ristrette, quali i vedovi con figli o i padri di famiglie numerose. Dunque devono essersi necessariamente verificati molti casi di tangenti per dotare gli uomini di false esenzioni mediche o per farli uscire dal Paese senza problemi. Proprio dalle indagini sulla corruzione di medici e di funzionari di confine partono le autorità ucraine per avere un quadro della situazione e correre al più presto ai ripari. Per Kiev il tempo stringe e se non trova soldati a sufficienza rischia seriamente di perdere il conflitto, perché gli aiuti stranieri - anche sotto forma di combattenti mercenari - non possono continuare all’infinito. Come riporta il sito Strumenti Politici, ad essersi rifugiati all’estero non sono soltanto i semplici cittadini, ma anche i politici come il consigliere comunale di Kiev Vladyslav Trubitsyn, che è riuscito ad andarsene con la scusa di un incarico ufficiale e non è rientrato nel Paese, dove lo aspettava un’indagine su una vicenda di mazzette che lo vedeva coinvolto. Oggi il governo sta rafforzando i controlli sull’erogazione dei documenti medici di idoneità militare e sul sistema dei centri di reclutamento.

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