Il bagnetto verde o salsa verde, bagnet verd in piemontese, è una tipica salsa con cui, solitamente, si accompagnano pietanze quali il bollito misto e i tomini, si condiscono le patate lesse o si arricchiscono i crostini di pane.
Al pari di molte altre ricette tipiche del territorio sabaudo, esso ha origini antichissime essendo nato nel XIX secolo presso la corte di Carlo Alberto, proprio per insaporire la carne.
I primi cenni sulla ricetta della salsa verde risalgono addirittura al 1891, quando Pellegrino Artusi, nel suo "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", scriveva: "Per fare la salsa verde tritate tutto insieme colla lunetta, capperi spremuti dall'aceto, un'acciuga, poca cipolla e pochissimo aglio. Stiacciate il composto colla lama di un coltello per renderlo fine e ponetelo in basilico, e sciogliete il tutto con olio fine e agro di limone. Questa salsa si presta bene coi lessi di pollo o di pesce freddi, e colle uova sode o affogate. Mancando i capperi possono servire i peperoni."
Oggi la ricetta della salsa verde prevede l'utilizzo di prezzemolo, acciughe sotto sale dissalate, mollica di pane, aglio, olio di oliva, aceto di vino, tuorlo d'uovo e capperi sotto sale facoltativi, sale e pepe. Ne esiste, però, anche una versione senza aglio.
Attualmente annoverato tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali, il bagnetto verde si è diffuso in tutto il Nord Italia con alcune varianti locali.