/ Cronaca

Cronaca | 08 novembre 2023, 17:28

Più sicurezza a Torino: nuove risorse e un tavolo con le Circoscrizioni

Il prefetto ha incontrato i presidenti delle circoscrizioni per migliorare la sicurezza della città. Intanto arrivano nuove risorse dal Ministero: 166 uomini e 700 mila euro

incontro prefetto circoscrizioni

Più sicurezza a Torino: nuove risorse e un tavolo con le Circoscrizioni

Non solo un maggior numero di forze dell'ordine in occasione delle Atp Finals, ma anche iniziative positive e interventi sul disagio sociale. La soluzione ai problemi di sicurezza della città è stata proposta dal prefetto di Torino Donato Giovanni Cafagna che ha incontrato i presidenti delle 8 circoscrizioni per avviare un tavolo di coordinamento per affrontare il problema della sicurezza a tutto tondo.

"Oggi la consapevolezza è che la sicurezza è il risultato dello sforzo di tutti - ha commentato Cafagna - Dobbiamo implementare gli interventi delle forze dell'ordine con una serie di iniziative di recupero del territorio. Non soltanto più uomini ma provvedimenti più efficaci e iniziative, quando parliamo di sicurezza pensiamo sempre di più alla qualità della vita della gente che vive su un territorio, quindi è necessario intervenire anche con le misure anti degrado e sul disagio sociale su cui bisogna cooperare e lavorare insieme".

I presidenti di Circoscrizione si sono dichiarati soddisfatti dall'incontro e hanno condiviso la visione della soluzione al problema della sicurezza. "Ho espresso la necessità di non lavorare solo sul lato repressivo - ha dichiarato Luca Rolandi, presidente della 2 - ma anche sull'educazione alla legalità per un lavoro fatto in sinergia tra istituzioni, istituzioni scolastiche e luoghi rappresentativi".

"Le circoscrizioni possono fare la loro parte in questo contesto con la cura del territorio - ha spiegato la presidente della Circoscrizione 3 Francesca Troise - C'è bisogno che ci siano più unità delle forze dell'ordine, per farle vedere ai cittadini: le persone hanno bisogno di sapere che ci sono per sentirsi al sicuro".

"Abbiamo chiesto che non ci si fermi a questo tipo di tavoli - ha commentato Valerio Lomanto della 6 - ma di dare delle risposte ai cittadini. Sentiamo un bisogno di vicinanza e abbiamo ribadito la necessità della presenza delle forze dell'ordine e della municipale".

Il prefetto ha anche annunciato l'arrivo di nuovi uomini su Torino, già mandati dal Ministero e in corso di attivazione. Sono 166 in totale, di cui 80 delle forze di Polizia, 70 Carabinieri e 16 del corpo della Finanza. "Negli ultimi mesi il Ministero dell'Interno ha messo in campo più uomini e più risorse - ha spiegato - Ci sono 700 mila euro che ha assegnato al comune di Torino che verranno destinati al coordinamento tra le forze di polizia e per potenziare l'attività di liberazione degli immobili occupati".

"Ora ci attendiamo qualche fatto concreto anche dall'amministrazione comunale - hanno commentato l'assessore regionale alle politiche sociali Maurizio Marrone e Valerio Lomanto - La nostra delibera per introdurre il Daspo Urbano a Torino è depositata in Consiglio e necessita solamente di un voto favorevole. Gli AfricanMarket che creano degrado nei quartieri possono essere chiusi con ordinanze che il sindaco ha il potere di fare. Lo Russo faccia la sua parte".

Anche il prefetto Cafagna ha suggerito l'utilizzo di questa misura per migliorare la sicurezza. "Penso ai regolamenti comunali che vanno adottati per ampliare la possibilità di utilizzare il daspo urbano - ha dichiarato - Ci sono tante aree di assembramento di persone a volte dedite anche alla commissione di reati e la possibilità di intervenire con il daspo urbano ci consente di avere un'arma in più a disposizione".

Francesco Capuano

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium