Intervenendo a una tavola rotonda nell’ambito della manifestazione “Urbanpromo – Progetti per il Paese”, in corso fino al 10 novembre 2023 a Firenze, il presidente dell'Agenzia territoriale per la casa del Piemonte Centrale Emilio Bolla ha parlato degli interventi di riqualificazione del patrimonio di edilizia pubblica realizzati grazie agli incentivi regionali, statali ed europei.
In particolare, grazie agli sgravi fiscali previsti dal Superbonus 110%, sono 168 gli interventi conclusi o in corso in condomìni di edilizia sociale (di cui 68 amministrati direttamente da Atc), che interessano 3200 alloggi, per un importo lavori di circa 440 milioni di euro. Le risorse del piano nazionale complementare al PNRR ripartite dalla Regione Piemonte consentiranno di realizzare 6 interventi di riqualificazione in edifici di intera proprietà pubblica, coinvolgendo, grazie a un finanziamento di 31,7 milioni di euro, 816 alloggi. Mentre 12 sono i progetti Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare), finanziati grazie a 22 milioni sempre in arrivo dal PNRR che vedono coinvolta Atc. A questi interventi si aggiungono quelli che permetteranno di riqualificare 225 alloggi attualmente sfitti grazie a 11,5 milioni di fondi CIPE e la messa in sicurezza, eliminazione delle barriere architettoniche e recupero di altri alloggi sfitti grazie ai 9,9 milioni di fondi ex Gescal recentemente sbloccati dalla Regione Piemonte.
“La proroga del regime del Superbonus - ha dichiarato Emilio Bolla - consentirebbe agli enti come il nostro, che gestiscono alloggi di edilizia residenziale pubblica, di portare a termine interventi importanti, a servizio della collettività. La crescita del disagio sociale e l'incremento dei flussi migratori - ha aggiunto Bolla - sono elementi che determinano una maggiore richiesta di case popolari: per questo auspichiamo un intervento delle istituzioni per rispondere a un problema che assume proporzioni sempre più vaste e che devono essere governate per garantire la tenuta della convivenza civile”.
Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale del M5S Sean Sacco: "La scadenza fiscale del 30 novembre si avvicina ma dalla Giunta Cirio non arriva nessuna risposta sui crediti incagliati del Superbonus. Speravo in un’accelerata ad ottobre, ma la Giunta Cirio ha continuato a perdere tempo, così come ha fatto fin dall’inizio. Lunedì ho depositato un’interrogazione in Regione per avere informazioni e questa mattina, vista l’urgenza, ho presentato anche un question time che sarà discusso martedì in Consiglio. Le famiglie e le imprese piemontesi meritano risposte. E le meritano subito".