Cosa succederà nel settore immobiliare con la nuova manovra 2024?
Come ogni fine anno ci troviamo a ricercare spunti positivi nelle nuove Manovre di Bilancio del Governo italiano che dovranno essere approvate entro il 31 dicembre 2023 e entrare in vigore dall’1 gennaio 2024.
Speriamo ogni volta che vengano approvate agevolazioni o sconti ulteriori a favore di chi compra o ristruttura in un periodo economico così complicato come questo degli ultimi 10 anni e realizzare, con il massimo dei vantaggi, il sogno di una casa adeguata per la propria famiglia o per se stessi.
Non è così facile muoversi fra le serie di misure che riguardano il settore immobiliare, tra aumenti di tasse, incentivi, riforme e bonus sempre più restrittivi.
Secondo alcune indagini statistiche il mercato immobiliare italiano nel 2024 continuerà il rallentamento iniziato nel 2023 a causa del precario scenario internazionale, degli effetti dell’inflazione e del conseguente aumento dei tassi dei mutui e della contrazione dell’economia globale.
Le famiglie italiane, secondo il rapporto NOMISMA, sono fortemente dipendenti dal mutuo per acquistare casa e sappiamo come i ripetuti rialzi dei tassi ufficiali da parte della BCE, abbiano inciso negativamente sui tassi d’interesse dei mutui attuali.
Questa situazione, unita alla precarietà economica storica del momento, ha rallentato il numero di compravendite di abitazioni, stabilizzando anche il prezzo di vendita che non cresce in rapporto all’investimento iniziale del proprietario.
Alla luce di tutto questo, la situazione attuale riporta ovviamente una crescita nel mercato delle locazioni, non soltanto per gli affitti studenteschi e turistici, ma riferita a tutti quelli che temporaneamente sono impossibilitati a comprare una casa di proprietà.
Vediamo insieme se tutte le novità riportate nella nuova Manovra Finanziaria 2024 potranno agevolarci, sia nella decisione di acquistare una casa, ristrutturarla o venderla, e quanto le linee guida europee incidano su questa Manovra riferita al settore immobiliare.
Per muoverci, in questo dedalo di Leggi e “Leggine”, di modifiche e conferme per il 2024, ne parliamo con il Geom. Antoine Nappa di Torinocase Sas, che con la sua esperienza professionale storica nella compravendita immobiliare, non solo torinese, è un ottimo punto di riferimento per comprendere meglio cosa ci aspetterà nel 2024 e le novità sul fronte bonus.
Questa Manovra del 2024 che cambiamento porterà nel settore immobiliare in generale?
“La legge di Bilancio per il 2024, in fase di approvazione in Parlamento, prevede una serie di misure che riguardano il settore immobiliare, tra aumenti di tasse, incentivi e riforme. Tra i principali cambiamenti previsti sottolineo, tra le tante, quella riferita alle Case Green, cioè a quelle case dotate di impianti fotovoltaici o eolici.
In questo caso, se questi immobili fossero venduti o donati entro 5 anni dalla realizzazione degli impianti, l’IRPEF sarà calcolata sul valore catastale incrementato del 50% del costo degli impianti stessi. Infine sparisce lo sconto dell’IVA al 50% sull’acquisto di immobili di nuova costruzione in classe energetica A o B.
Altro punto dolente si riferisce al Superbonus così discusso e dibattuto. Nato come Bonus 110 nel 2022 è attualmente al 90%. Nel 2024 diminuirà ulteriormente al 70%. Entro la fine del 2023, comunque rimarrà al 110% solo per unifamiliari e condomini con lavori iniziati nel 2022.
Leggo anche nella proposta della Manovra invece che altri incentivi per l’edilizia come il Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus, Bonus Verde e Bonus Barriere Architettoniche, sono confermati e già finanziati per almeno un altro anno.
Nella Manovra 2024 sono riportati purtroppo vari aumenti riferiti alle plusvalenze sulle case ristrutturate, sulle donazioni immobiliari, sull’aumento dell’IRPEF sulle case possedute all’estero dai residenti in Italia e sulla cedolare secca al 26%, invece che al 21%.”
Quali sono le agevolazioni specifiche riferite all’acquisto della prima casa in Italia nella nuova Manovra?
“In questo caso saltano subito in evidenza le agevolazioni concesse sulle imposte di registro ridotte al 2% invece che al 9%, se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione IVA e sulle imposte ipotecarie e anche catastali fissate entrambe a 50€ se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione IVA.
Per poter usufruite delle esenzioni/agevolazioni, l’acquisto dell’abitazione deve diventare prima casa.”
E per tutti quei giovani che fino ad oggi hanno usufruito del Bonus Casa Under 36 e del Bonus Mutui, cosa cambia nel nuovo anno?
“Le agevolazioni del Bonus Casa Under 36 ricordo a tutti, sono iniziate 2 anni fa con il Decreto Sostegni bis del maggio 2021, e nei primi mesi della sua introduzione abbiamo veramente aiutato, con la nostra Agenzia Torinocase Sas, molti giovani a comprare casa e a guidarli nell’usufruire di tutti i benefici previsti, compreso l’adesione al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa.
In seguito, l’esplosione dell’inflazione e il conseguente aumento dei tassi d’interesse deciso dalla BCE (solo adesso, dopo 10 rialzi consecutivi, la BCE ha interrotto l’aumento dei tassi), hanno azzerato i tanti benefici del Bonus Casa Under 36, costringendo non solo i giovani però, a rimandare i propri progetti di vita.
Nel 2024 del Bonus Casa Under 36 resterà solo il nome perché viene messo uno stop alle agevolazioni fiscali. Chi ha comprato casa entro il 2023, potrà godere ancora entro il 31 dicembre delle esenzioni da imposte di registro, ipotecarie e catastali, dal credito d’imposta IVA e dall’esenzione sull’imposta sostitutiva sui mutui.
Per il futuro da gennaio prossimo 2024, chi vorrà usufruire del Bonus Casa Under 36 dovrà sborsare delle somme da cui era stato esentato negli ultimi 2 anni e mezzo.
Se queste modifiche troveranno conferma nella Legge di Bilancio definitiva, per i giovani sarà più complicato fare dei progetti.
Ricordiamo che uno degli scopi del bonus era proprio quello di dare una maturità e responsabilità diversa ai giovani italiani, che secondo le statistiche europee, sono tra gli ultimi a lasciare la casa dei propri genitori.
Noi come Agenzia Torinocase Sas ci stiamo preparando e formando sulla nuova Manovra per dare il massimo dell’assistenza possibile ai nostri clienti, che decidessero nel momento della compravendita, di usufruire di qualcuno dei prossimi incentivi”.
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