Presentata questa mattina, presso l’Azienda Agricola Vajra di Barolo (Cuneo), l’edizione 2024 della Guida Piemonte a Tavola, una raccolta di eccellenze enogastronomiche del territorio, che contiene le schede di 100 ristoranti, 30 pizzerie, 50 vini e 40 prodotti del territorio.
L’evento, che ha ufficialmente presentato la prima edizione della Guida per il territorio piemontese, è anche stata occasione per la cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti 2024 a realtà del territorio che si sono contraddistinte per il loro impegno e lavoro.
Latterie Inalpi, partner della manifestazione, ha consegnato il premio con Matteo Torchio – responsabile Comunicazione & Marketing Inalpi SpA – allo chef stellato Gian Piero Vivalda dell’Antica Corona Reale di Cervere “per la maestria assoluta di una cucina fine, gustosa ed elegantissima, capace come poche di raccontare un territorio e di emozionare palato, testa e cuore”. Vivalda ha voluto ricordare come, la crescita dell’enogastronomia piemontese, sia anche legata alla collaborazione e al sostegno delle numerose realtà del territorio, che supportano e promuovono il settore.
Esattamente come il sodalizio – tra Vivalda e l’organizzazione di Moretta – che si è consolidato nel tempo, attraverso un lavoro quotidiano di ricerca e innovazione.
La cerimonia ha poi visto premiato anche Davide Ostorero – Antica Corona Reale - come “Maître dell’anno” – “per la capacità, la classe, l’eleganza e l’understatement con i quali guida una delle sale più belle d’Italia, mettendo l’ospite sempre al centro dell’attenzione”.
Un incontro, dunque, che ha avuto come obiettivo il racconto di una terra, delle sue eccellenze gastronomiche e dei suoi fantastici vini, ma anche dei tanti e unici prodotti frutto di una cultura di alta qualità, che con sapere costituiscono un sistema che non si accontenta di aver raggiunto le vette del mondo, ma che intende proseguire nella propria crescita.
“Per noi di Inalpi – ha commentato Torchio – è chiaro il valore del lavoro condiviso, quella capacità di fare squadra per andare verso obbiettivi comuni così come, ormai da oltre 10 anni, facciamo con la nostra filiera corta e certificata del latte. Un modello di collaborazione che ci piace poter condividere, una filosofia che ci porta a sostenere ed essere partner di tutte quelle iniziative che raccontano la nostra terra e i suoi valori”.