In vista del nuovo anno, il Mao cambia l’allestimento del piano Giapponese, combinando arte antica e arte moderna.
Fino al 5 maggio, grazie alla collaborazione con il museo Madre di Napoli il piano riallestito con opere della collezione, si arricchisce di quelle video e sartoriali di Kazuko Miyamoto, importante rappresentare dell’arte giapponese contemporanea.
“Con il nuovo dialogo, Contemporary Monogatari - spiega il direttore Davide Quadrio - volevamo dare energia nuova all’interno del museo”.
Le opere di Miyamoto, semplici corde che idealmente tracciano la sagoma di un kimono, dialogano idealmente con la tradizione dei tessuti kesa, utilizzati dai monaci, ma anche con le armature samurai. I video e i disegni creano un ponte tra antico e moderno riflettendo i soggetti selle fotografie di fine ‘800 che raffigurano attori di teatro kabuki, beltà femminili (bijin) immerse in colorati giardini e fanciulle intente a comporre ikebana.
Infine, nella sala da tè che chiude la sezione giapponese del MAO è collocata l’opera Kimono con corde e bastoni (2004): il dialogo fra pieno e vuoto che caratterizza la prima parte del progetto espositivo torna qui a manifestarsi con nuova forza, sottolineando anche il valore simbolico della circolarità legata al ki, il soffio vitale che permea spazio e corpo ed è al centro della ricerca espressiva di Kazuko Miyamoto.
Per info: https://www.maotorino.it/it/