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Politica | 22 gennaio 2024, 13:05

Fine vita, a Torino entro la primavera testamento biologico a casa o in video per chi non si muove

Verranno poi attivati sportelli polifunzionale nelle Otto Circoscrizioni

Fine vita, a Torino entro la primavera testamento biologico a casa o in video per chi non si muove

A Torino sarà possibile fare testamento biologico, se impossibilitati a muoversi, a casa propria oppure tramite videoregistrazione. È quanto prevede una mozione della consigliera comunale del Pd Ludovica Cioria, che ha l'obiettivo di estendere il diritto alle D.A.T.

Trattamenti sanitari di fine vita

Le Disposizioni Anticipate di Trattamento, previste dalla legge n. 219 del 22 dicembre 2017, sono un atto mediante il quale ognuno di noi può indicare quali trattamenti sanitari vorrà accettare o rifiutare nel momento in cui non dovesse più essere capace di intendere e di volere. Attualmente la legge prevede che le D.A.T. vengano consegnate personalmente dal dichiarante presso l'ufficio di Stato Civile, senza costi.

L'ufficio viaggiante

Grazie all'intervento dell'assessore Francesco Tresso è stato individuato un ufficio "viaggiante", che potrà recarsi a casa dei cittadini per ritirare la disposizione. È stata poi inserita anche la possibilità di inviare le DAT in formato videoregistrato. "È un piccolo passo avanti - ha osservato Cioria del Partito Democratico - ma importante per le persone più fragili. Il paese credo sia molto più avanti rispetto a molte maggioranza politiche sul tema del fine vita e della libera scelta".

Torino capofila

"Palazzo Civico - ha aggiunto la capogruppo dem Nadia Conticelli - si è già attivato, ma oggi chiediamo di fare un passo in più perché possa avere attuazione reale. È una questione importante di dignità della persona e consapevolezza". A fargli eco Davide Di Mauro, dell'associazione Luca Coscioni Torino: "Il Comune di Torino si fa capofila di un'iniziativa che vogliamo espandere".

Servizio attivo entro la primavera

"Il Piemonte - ha aggiunto - è la terza regione d'Italia per numero di Dat depositate: a Torino la media è anche superiore, ma sono numeri ancora bassi perché la legge è ancora poco conosciuta". Il Comune, come ha chiarito l'assessore ai Servizi Civici Francesco Tresso, punta ad attivare il servizio a domicilio e di videoregistrazione entro la primavera.

In parallelo verranno creati degli sportelli polifunzionali presso le Anagrafi Decentrate sparse nelle Otto Circoscrizioni dove sarà possibile, un giorno al mese, consegnare ad ufficiale di Stato Civile le proprie disposizioni.

Cinzia Gatti

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