Da oggi Fs Security, società del Gruppo FS Italiane, ha esteso la rimodulazione delle attività di security su tutto il territorio nazionale. Le attività vedranno una media di 1000 treni controllati al giorno, più di 200 operatori di security impiegati quotidianamente e 80 stazioni coinvolte.
Le attività di security coinvolgeranno anche la linea piemontese Torino-Savona. La scelta delle linee, individuate secondo l’analisi delle banche dati a disposizione di Fs Security, potrà subire modifiche e riprogrammazioni, in base alle effettive criticità riscontrate sul territorio.
L’obiettivo della rimodulazione e del potenziamento dei servizi è intervenire in maniera unitaria e coordinata lungo linee e stazioni considerate critiche, coordinando i servizi a bordo dei treni con quelli svolti nelle stazioni allo scopo di aumentare la sicurezza reale e percepita, ridurre l’evasione, supportare il personale ferroviario nella gestione di eventuali criticità e collaborare con le Forze dell’Ordine in caso di necessità.
Il potenziamento dei servizi segue la sperimentazione che, dal 16 novembre al 16 dicembre, ha interessato quattro Regioni italiane, con risultati positivi in termini di controlli e contrasto all’evasione e alle illegalità.