Dopo l'installazione di Artissima, il Comune di Torino punta sulla cooperazione pubblico-privata per rilanciare il parco Michelotti. Lo scorso autunno la Casa delle giraffe e degli elefanti ha fatto da sfondo alla proiezione dell'opera "Nò na garganta. Knot in the throat", di Jonathas de Andrade.
"Risorse provenienti dal privato"
Un modello che la Città intende replicare per recuperare le sette strutture presenti all'interno dell'Zoo. "La sua valorizzazione - ha spiegato l'assessore alla Cura della Città Francesco Tresso, replicando all'interpellanza del vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao - non può prescindere da risorse provenienti dal mondo privato, in grado di realizzare e gestire progetti di alto valore culturale, proponendo soluzioni innovative che possano ottimizzare il rapporto costi-benefici, apportare il proprio know-how culturale, coniugare il fabbisogno economico necessario con il perseguimento dell'interesse pubblico alla fruizione collettiva del Parco e alla diffusione della conoscenza, unitamente alla sua tutela".
I cartelloni
Nel breve periodo gli uffici stanno lavorando ad un intervento di posa di cartellonistica all'interno del parco per "illustrare la destinazione delle ex gabbie, gli animali che erano presenti all'interno dello zoo e una breve storia del parco stesso". L'installazione luminosa “L'amore non fa rumore” di Luca Pannoli, collocata davanti alla Geisser, rimarrà fino alla prossima edizione di Artissima su richiesta dell'assessore alla Cultura Rosanna Purchia.
"Si stanno valutando due accortezze: la possibilità di girare una telecamera della Geisser sulla luce, e di mettere comunque un cartello con scritto 'area sottoposta a videosorveglianza' come deterrente", ha concluso Tresso.
Sulla questione Michelotti Firrao ha sottolineato come la riqualificazione del Parco sia "fondamentale per tutta la Circoscrizione 7: vedere gli edifici dell’ex zoo in queste condizioni fa male, ma fa ancora più male la mancanza di progetti imminenti da parte di questa Giunta. In compenso dove non arriva la Città arriva il degrado con tende di fortuna di persone senza fissa dimora e insicurezza".