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Cultura e spettacoli | 25 febbraio 2024, 15:00

Da via Legnano a borgo San Paolo: non solo auto, l'aerospazio di Torino celebra (a 115 anni di profondità) le sue radici [FOTO]

Inaugurata presso il Centro Storico Fiat la mostra che mette in parallelo l'età dell'oro dell'automobile e l'inizio della tradizione del volo

Mostra aerospazio al Centro storico Fiat di via Chiabrera

Mostra aerospazio al Centro storico Fiat di via Chiabrera

Quando Torino sfornava auto e scriveva la storia delle quattro ruote, il suo sguardo era già puntato verso il cielo. Perché l'aerospazio non è solo vicenda dei giorni nostri: è anche un filo rosso che si riavvolge fino all'inizio del Novecento. Una storia che - in occasione degli eventi legati a Torino Capitale della cultura d'impresa - si racconta presso il Centro storico Fiat di via Chiabrera 20. Il cuore del passato dell'auto torinese, anche se raramente aperto al pubblico.

Dal volo di Faccioli nel 1909 a oggi

In parallelo, si sviluppa così il racconto di cosa si costruiva nel mondo dell'auto e - al tempo stesso - in quello degli aerei e poi dello spazio. Era il gennaio del 1909, per esempio, quando si tenne il primo volo di Aristide Faccioli, su un modello progettato sotto a Torino. E allo stesso tempo si aprivano le prime "boite" sotto la Mole in cui si progettavano aerei. La Miller di via Legnano, la Chiribiri di Borgo San Paolo e così via. Poi anche la Fiat si mosse su questi terreni, presentando i primi motori utilizzabili da dirigibili e aeroplani. Una vicenda che, oggi, conta 115 anni e non accenna a fermarsi.

Protagonisti, insieme a Fiat, gruppi come Avio Aero, Collins Aerospace e Leonardo (con il contributo prezioso del Centro documentazione storica Leonardo velivoli). E poi Thales Alenja Space. Sul fronte della ricerca, contributi arrivano anche da UniTo e Politecnico. 

Una Fondazione per valorizzare il passato

L'iniziativa è promossa e organizzata da fondazione Amma. "Abbiamo creato questa fondazione per valorizzare un patrimonio di enorme valore - spiega Stefano Serra, presidente di Amma e della Fondazione a lei legata - e oggi tuteliamo auto e spazio. Non abbiamo abdicato al sogno di vedere ancora la produzione di auto qui sul nostro territorio, ma al tempo stesso vogliamo esaltare una produzione di aerospazio che rappresenta il futuro, ma che vanta anche una storia spesso messa in ombra dall'auto".

"Stiamo plasmando il futuro - aggiunge - e ricordiamo  che aerospazio non è solo il velivolo, ma anche il motore è l'intelligenza che lo muove. E se consideriamo il mondo delle start up che oggi si muovono sull'aerospazio, parliamo di un Pil futuro da un miliardo di euro".

In mostra fino al 26 marzo

La mostra sarà visitabile fino al 26 marzo, domenica, lunedì e martedì dalle 10 alle 17 (il martedì fino alle 19). Ci saranno anche una serie di incontri tematici: il 27 febbraio, il 5, 12 e 19 marzo.

"Nello spazio e nell'aeronautica abbiamo cose da dire, anche in collaborazione con altre regioni. Serve armonia e partnership, senza alimentare invidie che sono del tutto dannose. La stessa armonia che ha permesso un'iniziativa come questa, preziosa e di cui Torino ha bisogno", commenta l'assessore regionale alle Attività produttive, Andrea Tronzano.

Massimiliano Sciullo

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