“I Comuni più a rischio valanghe sono quelli di Angrogna, Bobbio Pellice e Rorà, tuttavia in questo momento bisogna considerare rischiose tutte le strade di montagna” così Alex Maurino, per la commissione locale valanghe dell'Unione montana del Pinerolese, invita chi frequenta l'alta valle alla precauzione a causa delle recenti precipitazioni.
le nevicate delle ultime ore, infatti, hanno messo in allerta i paesi della Val Pellice: “Ieri pomeriggio l'Arpa Piemonte/Aineva ha diramato il pericolo valanghe 3 /4 che significa 'marcato/forte'. Con questo grado di rischio c'è il divieto assoluto di transito veicolare e pedonale sulla viabilità montana, sentieri e strade individuate dai Comuni con apposite ordinanze pubblicate all'inizio della stagione invernale”.
Con l'ordinanza, ad esempio, Rorà ha vietato il transito fino al 30 aprile di una serie di strade in cui il rischio valanghe è forte ed è da considerare valido quando c'è neve su strada o nell'area a monte. Le zone sono queste: via Fornaci, nel tratto compreso tra località Ciot e Cournour, di via Pianprà nel tratto tra località Uvert e località Valanza, sul sentiero che collega Uvert al Parco Montano e sulla mulattiera Rumer-Aja delle Balme. Il Comune di Bobbio Pellice e quello di Angrogna dispongono il divieto di transito, anche pedonale, su tutti i sentieri, piste agro silvo pastorali e strade di montagna con un pericolo valanghe di grado da 3 a 5. “A chi dovesse comunque spostarsi in montagna, il consiglio è quindi quello di consultare il bollettino valanghe Aineva e contattare telefonicamente il Comune in cui si intende andare per capire la situazione delle strade” conclude Maurino.