Sabato 9 marzo alle 22:30, Performing The Club presenta “Free Slap” performance Liu Bokang, con il patrocinio dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Dal 2020 la pandemia da Covid-19 ha segnato la fine della globalizzazione: il mondo si sta dividendo sempre più in parti e schieramenti, l’odierna società di Internet è caratterizzata da un’esplosione di informazioni, ma ciò nonostante siamo sempre più soli e anche a causa del nostro istinto di sopravvivenza, non riusciamo ad entrare in empatia l’uno con l’altro.
Con “Free Slap” il giovane artista cinese Liu Bokang invita tutti a fermarsi e riflettere: cosa c’è dietro alla crescente violenza che attanaglia la società contemporanea, da cosa scaturisce? In un periodo in cui stiamo assistendo a due terribili guerre che stanno influenzando tutto il mondo, prima di invocare superficialmente l'amore e la pace, dobbiamo capire da dove vengono questi conflitti, perché è crescente un odio profondo a tratti irrisolvibile.
La performance di Liu trae ispirazione da "Free Hug", atto performativo realizzato da un ragazzo cinese durante i primi mesi della pandemia da Covid-19 in Italia: l’obiettivo era quello di eliminare la discriminazione razziale contro i cinesi vittime di razzismo e discriminati ogni giorno nel nostro paese, additati come causa del diffondersi della malattia. Individuando in "Free Hug" un fondo di ipocrisia, Liu è stato spinto a realizzare un suo progetto. L'ipocrisia delle persone non migliora nulla, dobbiamo sperimentare e vedere la violenza per comprenderne le origini e poter riflettere sull'odio. La sua performance è organizzata come una cerimonia: il pubblico prende un numero e si mette in coda per dare uno schiaffo all’artista, per poi tornare a sedersi. L’obiettivo è far sì che chi partecipa all’atto si ricordi di questo schiaffo, ripensi al significato di usare la violenza e quali sono le sue origini.
Per info: https://xceed.me/torino/event/performing-the-club-free-slap-di-liu-bokang--149375/channel--genau