Una danza di coppia romantica del Perù, che rievoca un corteggiamento. È questa la Marinera, che domenica 10 marzo vedrà sfidarsi a Torino circa 200 danzatori provenienti dall'Italia e dall'estero.
Palazzetto Le Cupole
L'appuntamento è fissato al Palazzetto Le Cupole di via Artom 111 a partire dalle 10, dove bambini e adulti concorrenti si esibiranno nel "coqueteo" (modo di corteggiamento). Il ballo chiamato anche “regina e signora delle danze del Perù” e definito “patrimonio culturale del Perù”, da sempre simbolo dell’integrazione delle cittadine e dei cittadini peruviani emigrati all’estero.
Musica e danza
"La musica e la danza - ha osservato l'assessore Gianna Pentenero - esprimono gioia e armonia. Il vostro ballo rappresenta anche lo spazio e la bellezza che voi occupate all'interno di Torino".
"Domenica sarà un tripudio di colori e Marinera - ha concluso - che racconterà anche storia del vostro paese. Torino è plurale".
"In pista - ha spiegato Daniel Angel Sanchez Coba - scenderanno ragazzi di seconda generazione provenenti da tutta Europa. Giovani che spesso non parlano neanche spagnolo: la Marinera per noi non rappresenta solo uno stile di vita, ma è la nostra missione culturale".
Presente alla presentazione anche Giuliana Monterroso Valencia, la regina dell'Accademia di Vinazza di ballo. Nata a Torino ma di origina peruviana, parla italiano e spagnolo: studia moda e design.
"Grazie - ha commentato la capogruppo del Pd Nadia Conticelli - non solo per l'iniziativa, ma anche per il lavoro che facciamo insieme: con il vostro popolo c'è una relazione di cultura e società".
"L'idea di musica e tradizioni - ha concluso l'esponente dem - che trasmettete è importante come momento di identità culturale".