In un momento di ripresa clamoroso del settore delle criptovalute, con BTC che tocca il suo nuovo ATH, tutti gli asset sembrano recuperare terreno. Quando pensiamo al mercato crypto concentriamo l’attenzione su cosa farà Bitcoin, specialmente in vista di eventi come l’halving e dopo il lancio degli ETF spot.
Nel 2023 BTC ha invertito la tendenza al ribasso e si prepara al prossimo evento di dimezzamento, che storicamente ha apportato una crescita dell’intero settore. Mentre vediamo che traiettoria potrà seguire il valore di BTC, c’è una nuova prevendita che si avvicina alla conclusione: Bitcoin Minetrix ha raggiunto $11,7 milioni con lo stake-to-mine.
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Che cos’è Bitcoin?
Bitcoin è stata la prima criptovaluta al mondo ed è attualmente quella con la più grande capitalizzazione di mercato. BTC sfrutta il proof-of-work (PoW) un algoritmo che serve per convalidare le transazioni in una rete globale peer-to-peer.
Creata nel 2009 da un anonimo, noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, Bitcoin è stato il pioniere della tecnologia blockchain. All’inizio non aveva molto valore, ma nel 2017, l’anno della svolta, BTC ha visto il suo valore superare $15.000.
Altri picchi si sono verificati nel 2019 e nel 2021, quando BTC ha raggiunto il suo massimo storico pari a $68.789,63. L’anno successivo, Bitcoin è però crollato fino a $15.760, coinvolto nel cosiddetto “inverno delle crypto”, causato, tra le altre cose, dal crollo di Terra Luna e dal fallimento di FTX.
Da gennaio 2023, BTC ha ripreso la salita, fino a quando, ad aprile, ha toccato $31.035; successivamente il valore di Bitcoin è rimasto stabile all’interno del range $30.000/32.000, anche grazie alle richieste di approvazione degli ETF spot su BTC.
In seguito BTC è andato incontro a dei crolli: ad agosto è sceso a $26.000, a metà settembre entro i $25.000. A metà ottobre, in seguito alla diffusione della falsa notizia dell’approvazione degli ETF spot, BTC ha ripreso quota e ha raggiunto $30.000.
Da dicembre, BTC ha iniziato a risalire potentemente, prima toccando i $40.000, poi, a gennaio 2024, ha raggiunto $45.000. Con l’approvazione degli ETF spot il suo valore è prima salito a $48.000 e poi è sceso a ridosso dei $42.000.
In seguito il token si è ripreso e ha iniziato una salita vorticosa che lo ha portato al nuovo massimo storico di $68,913.43.
Previsioni Bitcoin: 2024
Visto il comportamento dell’asset in seguito agli ETF spot su BTC, non c’è dubbio che tale prodotto sarà uno dei due principali catalizzatori del valore di Bitcoin e dell’intero settore delle criptovalute nel 2024.
Inoltre, anche un eventuale e atteso taglio dei tassi di interesse, da parte della Federal Reserve (FED) statunitense, potrebbe influire sul mercato delle crypto, in quanto incoraggerebbe gli investimenti in asset più volatili, come Bitcoin.
Non in ultimo, anche una migliore legislazione delle criptovalute porterebbe a maggiore fiducia da parte degli investitori, stimolando l’adesione al settore. Arriverà presto anche l’halving che, secondo molti esperti, potrebbe portare Bitcoin a livelli molto alti.
Basandoci su questi elementi, possiamo immaginare una prospettiva estremamente positiva per BTC, che porterebbe il prezzo dell’asset a superare gli $85.000 nel 2024. Tuttavia, dobbiamo anche considerare un minimo di $32.000, in seguito alla correzione che, solitamente, avviene dopo ogni evento di dimezzamento.
Per quanto riguarda il prezzo medio, ci si aspetta che BTC si consolidi intorno ai precedenti ATH, attestandosi sui $60.000.
Previsioni Bitcoin: 2025
Se guardiamo al passato, gli effetti dell’halving di Bitcoin dovrebbero continuare fino al 2025 e, se tutto andrà come previsto, BTC potrebbe raggiungere quota $100.000. Questo potrebbe avvenire in concomitanza di fattori come i tagli dei tassi di interesse o una maggiore adesione al settore.
Per quanto concerne l’influenza del prossimo halving di BTC, questo dovrebbe portare a nuovi massimi storici 12-18 mesi dopo l’evento stesso, dando maggiore spinta all’asset. Combinando tutti questi fattori, Bitcoin potrebbe raggiungere un minimo di $50.000 o un massimo di $102.000 nel 2025, con un prezzo medio di $65.000.
Previsioni Bitcoin: 2026
Se le previsioni per il 2025 si realizzeranno, Bitcoin arriveranno nel 2025 potrebbe poi toccare il fondo all’inizio o a metà del 2026. L’asset non dovrebbe però scendere sotto i $45.000 nel 2026, con un prezzo massimo di $90.000 e un prezzo medio attorno ai $67.500.
Tra gli esperti, quelli di CoinPedia vedono Bitcoin scambiato tra $82.522 e $155.284, mentre il fondatore di BitMEX, Arthur Hayes, ritiene che raggiungerà $700.000 nel 2026.
Previsioni Bitcoin: 2030
Andare così lontano non permette di fare previsioni molto accurate, visto che ciò che caratterizza il settore è sempre la volatilità. Si può però pensare che il valore di BTC continui a salire, in particolar modo grazie all’introduzione delle CBDC (Central Bank Digital Currencies – valute digitali delle banche centrali), che dovrebbero spingere a una più ampia transizione verso i pagamenti tramite asset digitali.
Nel 2028 ci sarà inoltre un altro halving di Bitcoin, che influenzerà le previsioni per il 2030, visto anche l’aumento della scarsità e della domanda. In linea generale, possiamo stimare che BTC nel 2030 varrà da un minimo di $95.000 a un massimo di $160.000 e avrà un prezzo medio di $127.000.
Tenendo conto del fatto che queste sono in gran parte delle stime, gli investitori alle prime armi possono considerare un nuovo progetto, che è protagonista di una prevendita di successo: Bitcoin Minetrix ha superato $11,7 milioni e permette di entrare nel progetto con un investimento attuale di soli $0,0138.
Bitcoin Minetrix, l’alternativa economica a Bitcoin
Bitcoin, anche se è l’asset principale del settore, resta comunque un investimento rischioso, che non è possibile affrontare per chi cerca qualcosa di meno impegnativo. Tra le alternative più interessanti a BTC c’è Bitcoin Minetrix (BTCMTX), un innovativo progetto crypto in prevendita che ha già raggiunto $11,7 milioni grazie allo stake-to-mine.
Questo meccanismo vuole democratizzare il mining di Bitcoin attraverso il suo token nativo BTCMTX: con lo stake-to-mine, gli utenti possono acquistare i token BTCMTX durante la prevendita e metterli subito in staking per ottenere crediti di mining, token ERC-20, che possono essere utilizzati per minare BTC sulla piattaforma di Bitcoin Minetrix.
L’investimento minimo è di $10 ed è anche possibile, per chi paga con ETH in prevendita, iniziare da subito a fare stake-to-mine, contribuendo con una fee di $0,015. Il progetto prevede anche il meccanismo di staking, che al momento ha un APY del 58%.
L’offerta complessiva del progetto è di 4 miliardi di token, dei quali il 42,5% è riservato al mining e il 7,5% ai premi per lo staking. Chi lo preferisce, una volta collegato il proprio crypto wallet, può acquistare in presale usando USDT, BNB o MATIC o ancora una carta bancaria.
Le previsioni per il futuro di BTCMTX, con il listing, sono molto favorevoli da parte degli esperti, che presumono possa fare da 10x a 50x: per questo vale la pena seguire il progetto su X e restare aggiornati anche su Telegram, seguendo il canale ufficiale di Bitcoin Minetrix.