126mila reati nell’ultimo anno in provincia di Torino con la fetta più cospicua “contro il patrimonio” (oltre l’80 per cento) e solo un 5% "contro la persona".
Se i primi aumentano rispetto a un anno fa (erano 92.211 contro i 102.518 attuali), si nota una lieve flessione dei delitti commessi nei confronti dei cittadini (da 6.583 a 6.230). Ma a livello totale la variazione rispetto al periodo di riferimento dello scorso anno vede un incremento numerico del 7,97%, che sale al 12% se si rapporta a due anni fa.
Questo in base ai dati forniti dalle Questura di Torino durante il 172° anniversario della Polizia di Stato, è il quadro delle operazioni sul territorio nel periodo che va dal 16 marzo 2023 al 15 marzo scorso.
Aumentano omicidi, furti e violenze sessuali
Ad aumentare percentualmente sono gli omicidi volontari passati da sei a nove. Segno più anche per i furti (da 48.193 a 53.512), rapine (da 1.672 a 1.839), truffe e frodi informatiche (da 15.658 a 16.771), danneggiamenti (da 24.000 a 28.141), scippi (da 1.212 a 1.320), furti in esercizi commerciali (da 3.880 a 4.074), su auto in sosta (da 5.528 a 7.448), furti di auto (da 3.217 a 3.365), rapine in banca (da 4 a 7) e in pubblica via (da 1.049 a 1.196).
Così come aumentano le violenze sessuali con circa venti episodi in più rispetto allo scorso anno (da 273 a 292), mentre gli atti sessuali con coinvolta una minorenne restano 23, gli stessi dello scorso anno.
Dove si migliora
Tutti in diminuzione gli altri reati: tentati omicidi (da 51 a 34), gli omicidi colposi (da 35 a 23), le lesioni dolose (da 2.729 a 2.534), le percosse (da 684 a 633), le minacce (da 2.716 a 2.633), lo sfruttamento della prostituzione (da 66 a 49). Segno meno per le estorsioni (da 482 a 475), ricettazioni (da 615 a 612), usura (da 9 a 4), borseggi (da 11.050 a 10.103), furti in appartamento (da 5.997 a 5.714) e rapine in abitazione (da 85 a 80).
Le denunce e gli arresti
Nel periodo preso in esame sono state denunciate 9.719 persone di cui 2.363 tratte in arresto (quasi il 25% del totale).
La droga sequestrata
Sono state sequestrate 3 tonnellate di cannabinoidi in provincia di Torino, 37 chili di cocaina, 25 di eroina e quasi 7 di droghe sintetiche.
Il monito del Questore: “La sicurezza è un bene comune”
Il Questore di Torino, Vincenzo Ciaramino, è intervenuto sul palco della sala “binario 3” delle Ogr di via Castelfidardo, durante l’anniversario di fondazione della Polizia di Stato. Dopo l’inno nazionale, la marcia d’ordinanza della Polizia di Stato “Giocondità” e un estratto della colonna sonora di Ennio Morricone dal film Nuovo Cinema Paradiso, eseguito da un quartetto di sassofonisti del Conservatorio di Torino sono seguite le letture delle missive del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro degli Interni Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia Vittorio Pisani. Poi il Questore ha preso la parola sostenendo come la sicurezza sia un “bene comune e a cui il cittadino partecipa. Sempre di più abbiamo bisogno delle segnalazioni delle persone".
Il Questore ha poi parlato della “sicurezza percepita dei cittadini” che spesso non è il linea con i numeri. Plaude all’intervento congiunto in sinergia con le altre forze dell’ordine, così come ha ritenuto positivo l’intervento in cooperazione con i militari dell’Esercito nei punti caldi del capoluogo.
La consegna dei premi agli operatori di Polizia
Il Questore, Vincenzo Ciarambino, ha poi proceduto alla consegna, insieme al Prefetto Donato Cafagna, dei premi conferiti agli operatori di Polizia che si sono distinti in particolari e significative attività di servizio.