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Cultura e spettacoli | 30 maggio 2024, 14:33

La nuova casa dei designer del domani davanti alla fermata Marconi: ecco come si presenta la nuova sede dello IED [FOTO]

Nata da un progetto di riqualificazione su un edificio un tempo occupato da uffici della Regione, la rinnovata struttura si estende su tremila metri quadri e cinque piani. Dal prossimo anno al via i corsi magistrali

La nuova casa dei designer del domani davanti alla fermata Marconi: ecco come si presenta la nuova sede dello IED [FOTO]

Lì, a pochi passi dalla fermata Marconi della metro, dove fino a poco tempo fa erano attivi gli uffici della Regione, sorgerà la nuova sede IED (Istituto Europe di Design) di Torino, nata da un progetto di riqualificazione e rigenerazione realizzato in collaborazione con lo Studio di architettura Marcante-Testa con l'architetto Walter Camagna.

Una riqualificazione con un approccio conservativo

L’iter di realizzazione della struttura è stato effettuato minimizzando le demolizioni e le rimozioni: un minimalismo nell’intervento in chiave etica per ridurre, oltre i costi, anche i consumi e gli impatti ambientali derivati dalla produzione dei rifiuti del cantiere.

Seguendo la stessa visione la nuova sede è nata con un approccio conservativo, con una complessa ri-funzionalizzazione in termini impiantistici, di organizzazione degli spazi che si sono dovuti rendere conformi alle normative antincendio vigenti. Si è poi scelto di utilizzare un uso geometrico del colore, lasciando, volutamente, intravedere sulle pareti le tracce del passato dell’edificio, ma evidenziando con dei dettagli come paraspigoli, zoccolini e illustrazioni con motivi biforimici l'essenza di quella che sarà la nuova casa di designer, operatori delle arti visive e della moda del futuro. La struttura rinnovata è estesa su tremila metri quadri, cinque piani e potrà contare su nuove aule e ampi laboratori.

La storia dell'IED

La realtà IED è nata nel 1966 a Milano e a Torino è presente dal 1989 con la storica scuola di via San Quintino che ora potrà contrare su un ampliamento degli spazi nell’edificio di via Nizza 18, nel vivace quartiere di San Salvario, non lontano dal Parco del Valentino e vicino alla stazione Porta Nuova. Oggi conta undici sede tra Italia, Spagna e Brasile e forma ogni anno 10mila studenti di oltre cento nazionalità.

"Puntiamo ad attrarre sempre più studenti con un'offerta diversificata"

 

 

"Il progetto di espansione del Gruppo IED - è il commento di Francesco Gori, Amministratore Delegato del Gruppo IED - persegue l'obiettivo primo di mantenere uno standard di livello alto nella formazione che è il nostro core business. Questo si attua nel garantire spazi fisici adeguati allo svolgimento dell'attività didattica, luoghi di incontro e di scambio per le comunità di giovani designer che studiano nelle città dove IED è presente. Sul piano architettonico gli ultimi ampliamenti delle nostre sedi derivano da progetti di rigenerazione urbana".

"L'innovazione di una scuola passa anche attraverso gli spazi - spiega Paola Zini, Direttrice IED Torino -. Per questo abbiamo voluto ampliare e sviluppare ancora di più i laboratori, cuore pulsante del nostro modello didattico caratterizzato da una forte componente pratica, ma anche le aree comuni e le aule che accolgono una realtà in progressivo aumento negli ultimi anni. Puntiamo ad attrarre sempre più studenti grazie a un'offerta formativa ancora più diversificata e specifica, che dialoga sia con le peculiarità di Torino, sia con il contesto globale in cui si muove IED come interlocutore di primo piano per la formazione nel campo del design, della moda e della comunicazione".

I nuovi corsi di laurea magistrale

 

 

E proprio nell'ottica di avere un occhio di riguardo per il pianeta a partire da ottobre 2024 IED amplierà l'offerta formativa con l’introduzione del segmento di corsi di laurea magistrale con dieci nuovi corsi basati sul manifesto DesignXCommons, cioè la progettazione applicata ai beni comuni, con l’obiettivo di anticipare le sfide future e individuare i settori emergenti. Tra questi tre corsi di laurea magistrale in Interior Design, Interaction Design e Transdisciplinary Design, Mobility.

Daniele Caponnetto

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