Dopo che il Partito democratico ha aumentato la TARI a Torino, anche a Rivoli verranno aumentate le tasse? Lo chiede in un’interrogazione gruppo consigliare di Fratelli d’Italia
“Lo scorso 26 giugno Stefano Lo Russo sindaco di Torino del Partito democratico ha disposto l’aumento della TARI per i torinesi. Forse anche a Rivoli la nuova giunta di centrosinistra proporrà un aumento della TARI?” – se lo chiedono provocatoriamente Federico Depetris, Valerio Calosso e Vincenzo Vozzo consiglieri comunali di Fratelli d’Italia.
“Durante la campagna elettorale il nuovo sindaco Alessandro Errigo ha fatto numerosissime promesse come l’istituzione di asili nido gratis e la costruzione di nuove case popolari. Tutte iniziative lodevoli per le quali, tuttavia, non è stato spiegato con quali soldi saranno realizzate. Non vorremmo che si iniziasse a mettere le mani nei portafogli dei rivolesi iniziando proprio dalla TARI. Per scoprirlo ho presentato un’interrogazione al Sindaco”.
“Un eventuale aumento della TARI ci troverà sicuramente contrari – hanno spiegato dal gruppo consigliere rivolese di Fratelli d’Italia – anche perché l’aumento delle tariffe andrebbe a colpire, oltre alle famiglie, anche i tanti piccoli esercizi commerciali che con le unghie e con i denti stanno cercando di resistere e di non chiudere i battenti. Se continuiamo a veder chiudere gli esercizi commerciali di prossimità, il centro storico ma anche tutte le altre zone commerciali della città rischiano di desertificarsi”.