Una notizia che i torinesi attendevano da tempo. La storica libreria Luxemburg la cui storia resiste dal 1872 continuerà la sua attività all'interno della Galleria Subalpina, lasciando la storica sede di via Cesare Battisti.
La "casa del libro" dei torinesi aveva chiuso da oltre un anno per il 'caro affitti' e per mesi si sono susseguite differenti voci per cui potesse essere ospitata all'interno delle Gallerie d'Italia di Piazza San Carlo. Poi da tempo si parlava di un suo collocamento nel salotto della città, all'interno di una vetrina della galleria subalpina che collega piazza Carlo Alberto a Piazza Castello.
La conferma arriva da Paolo Ruzzola, presidente del Gruppo di Forza Italia in Regione, commenta così l’affissione oggi di alcune vetrofanie che annunciano la riapertura della storica libreria torinese. Sulla vetrina il logo Luxembourg con la scritta "open soon", presto l'apertura.
"Oggi abbiamo avuto la conferma che la libreria Luxemburg si trasferirà in Galleria Subalpina a Torino - è il commento di Ruzzola - Come Forza Italia siamo estremamente soddisfatti perché negli anni abbiamo visto troppe librerie storiche di Torino chiudere i battenti lasciando aperta una ferita nel nostro capoluogo. La Luxemburg costituisce un patrimonio per la storia di Torino, sia perché aperta dal lontano 1872 ma anche e soprattutto per la qualità dell’offerta culturale che ha saputo garantire in tutti questi anni. Non disperdere le nostre radici e la nostra memoria è fondamentale per restare punto di riferimento attrattivo sia a livello turistico sia educativo".
L'assessore al Commercio, Paolo Chiavarino, commenta: «Guardavamo da tempo al trasloco della Luxemburg con attenzione e l’ufficialità di questa notizia ci fa naturalmente molto piacere. È la conferma che a sostituire gli spazi vuoti nel “passage” della Galleria Subalpina sono realtà di un certo livello; Blackstone ha chiaro il patrimonio che quella Galleria rappresenta. Realtà commerciali come la storica libreria costituiscono un valore per la città e come amministrazione ci stiamo impegnando per preservarle e valorizzarle. Penso ad esempio all’albo dedicato a negozi e botteghe storiche, con cui vogliamo riconoscere in modo ufficiale gli esercizi del commercio di valore storico, artistico e culturale nella città di Torino. Per aderire alla piattaforma i commercianti avranno tempo fino al 30 settembre” .