La procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio di 19 anarchici indagati per i disordini che si verificarono nel capoluogo piemontese il 4 marzo 2023 durante un corteo di solidarietà verso il loro compagno Alfredo Cospito, all'epoca in sciopero della fame per protesta contro il regime di detenzione al 41 bis cui era sottoposto.
Danneggiati auto, negozi e cassonetti
Le accuse, secondo quanto viene diffuso nei canali social di area antagonista, come riferisce l'agenzia di stampa Ansa, vanno dalla resistenza a pubblico ufficiale alla devastazione. Nel corso del corteo i manifestanti danneggiarono vetrate di negozi, auto, cassonetti.
Udienza preliminare il 17 settembre
In occasione dell'apertura dell'udienza preliminare, in programma il 17 settembre, gli anarchici hanno convocato un presidio davanti ai cancelli del Palazzo di Giustizia.