È il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, l'ospite d'onore dell'inaugurazione del Salone Auto Torino 2024, che da oggi a domenica popola il centro di Torino con modelli del passato e del futuro, tutto su quattro ruote.
Da piazza Carlo Felice a piazza Castello, il leader della Lega ha visitato alcuni stand osservando i modelli in esposizione. E al taglio del nastro ha ribadito come "l'obiettivo della nostra azione è tutelare l'ambiente, ma anche tutti i posti di lavoro che si trovano nel settore dell'auto".
E mentre la folla applaude il ricordo di Paolo Pininfarina, Salvini ribadisce come l'intenzione sia di "tutelare tutti gli utenti della strada: chi vuole espellere le auto dalle strade delle nostre città danneggia milioni di lavoratori. In Europa cercheremo di far tornare il buon senso sull'ideologia. Mettere fuori legge diesel e benzina è un suicidio industriale, economico e ambientale". "Spero di vedere tante edizioni del Salone, con sempre più auto italiane".
Il lavoro di tanti
"Dietro queste auto c'è molto lavoro fatto da oltre 50mila addetti nel nostro territorio - dice Dario Gallina, presidente della Camera di commercio di Torino -. Ecco perché eventi così sono importanti".
Passato e futuro
"Siamo una città dell'auto, ma che sa anche guardare al futuro e sa fare innovazione", aggiunge Chiara Foglietta, assessore comunale alla Mobilità.
Neutralità tecnologica
"Volevamo che il salone tornasse a Torino - dice l'assessore regionale Andrea Tronzano - e oggi torniamo a dare risalto a ciò che da oltre cento anni caratterizza il nostro territorio. Puntando al traguardo della neutralità tecnologica".