Il Comune di Nichelino ha deciso di intitolare la sala dell'Informagiovani di via Galimberti, all'interno del centro Grosa, alla memoria di Giulio Regeni, il giovane dottorando italiano dell'Università di Cambridge rapito al Cairo nel gennaio 2016 e ritrovato morto pochi giorni dopo in circostanze ad oggi ancora misteriose.
La delibera approvata nei giorni scorsi
La delibera di Giunta è stata approvata nei giorni scorsi. "Ricordare Giulio Regeni - si legge nel documento che è stato approvato - significa ribadire l'importanza dello studio e della ricerca della verità, oltre ai principi di fondo della società democratica: lo stato di diritto è tale perché norme giuridiche generali e astratte contrastano l'esercizio arbitrario del potere e l'uso abusivo della violenza".
Un modo per tenere ancora in vita la memoria di Regeni, nella speranza che prima o dopo venga finalmente fatta giustizia su una morte avvolta da una fitta nube di silenzi e depistaggi.