Torna “Il Presepe di Cavoretto” allestito per il nono anno consecutivo sulla collina torinese da alcuni amici del borgo e della parrocchia.
Il Presepe si trova sulla via che da piazza Freguglia porta alla chiesa di San Pietro in Vincoli, ed è visibile dalla strada: si allunga, infatti, per circa 50 metri sul fianco della collina.
I personaggi che lo compongono sono oltre sessanta, hanno grandezza naturale e sono abbigliati con stoffe che vogliono ricordare gli abiti dei pastori dell'epoca.
Il Presepe è illuminato dalle 16.30 alle 22.00 mentre una musica di sottofondo è attiva dalle 8 del mattino. Visibile dall’8 dicembre al 12 gennaio, è stato realizzato da alcuni cittadini di Cavoretto, con il contributo dei bambini dell'asilo “Morelli”, dei ragazzi dell’oratorio e con la collaborazione di commercianti e associazioni del borgo.
Tutti i giorni, dalle 18 alle 21, ogni ora, si potrà assistere ad una rappresentazione scenica “suoni e luci” della durata di 12 minuti intitolata “Il pastore che amava la notte”.
Attraverso l’ascolto registrato di un racconto, letto dall’attrice Marina Bassani e accompagnato dalle musiche originali di “Camera Sambô”, viene raccontato il Natale visto con gli occhi di un bambino.
Quest’anno, inoltre, grazie alla disponibilità di alcuni commercianti, il presepe è diffuso: in piazza Freguglia, infatti, oltre ai Re Magi, si trovano quattro installazioni composte da personaggi, realizzati con i ragazzi dell’oratorio, e da quattro tele dipinte da Enrica Campi raffiguranti altrettante scene della natività. L’artista ha realizzato i pannelli con la tecnica dell’acrilico e foglia oro su tela ispirandosi al drappeggio, che è la cifra stilistica che caratterizza il presepe e che ha ispirato i grandi maestri della storia dell’arte.