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Attualità | 12 dicembre 2024, 13:13

Defend Kurdistan organizza per domenica una manifestazione di solidarietà pro Siria

Appuntamento il 15 dicembre dalle ore 15 in piazza Carlo Felice: "Difendere questi popoli significa difendere l'umanità". Domani atteso la marcia dei pro Pal

Domenica una manifestazione di solidarietà pro Siria (foto di repertorio)

Domenica una manifestazione di solidarietà pro Siria (foto di repertorio)

L'associazione Defend Kurdistan organizza per domenica 15 dicembre, dalle ore 15, in piazza Carlo Felice, una manifestazione di solidarietà pro Siria, dopo che il 27 novembre le forze dell'Esercito Nazionale Siriano (SNA) e Ha'yat Tahrir al-Sham (HTS) hanno attaccato Aleppo.

Dopo dieci giorni il regime di Assad è caduto. "Assistiamo da un lato alla caduta di una dittatura che va avanti da oltre cinquant'anni in Siria, che ha diviso famiglie e torturato e sterminato migliaia di persone; dall'altro, le milizie di SNA (esercito proxy della Turchia) e HTS (organizzazione proveniente da Al Qaeda) stanno proseguendo l'avanzata con la prospettiva di unificare la Siria in un governo istituzionale islamico", sottolineano gli organizzatori.

"Le SDF (forze democratiche siriane), cioè le forze popolari di autodifesa, e il progetto rivoluzionario del Rojava (Kurdistan occidentale) organizzato nell'Amministrazione Autonoma della Siria del Nord-Est, da dieci anni sta consolidando un sistema di convivenza tra popoli secondo il modello del confederalismo democratico. Questo territorio è oggi sotto attacco. Il governo fascista turco sfrutta il caos in Siria per attaccare la rivoluzione in Rojava, con il fine di annientare il popolo curdo e il Movimento di Liberazione del Kurdistan e costruire un'impero neo-ottomano conquistando quei territori. Ci sono bombardamenti quotidiani sul territorio che uccidono civili, compresi famiglie e bambini, massacri e intimidazioni brutali verso la popolazione da parte delle bande jihadiste e affiliate alla Turchia. È già iniziato il mercato sessuale delle donne catturate dalle bande". 

"Non possiamo rimanere immobili di fronte a queste violazioni dei diritti fondamentali", concludono gli organizzatori. "Vi aspettiamo domenica in piazza per mostrare ai popoli del Medio Oriente che siamo al loro fianco, e al fianco della rivoluzione del Rojava".

Intanto, si è riunito in Prefettura il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in previsione della manifestazione del 13 dicembre dei pro Pal. Nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dello scorso 10 dicembre – presieduta dal Prefetto con la partecipazione dei vertici delle Forze dell’Ordine e dell’Assessore alla Sicurezza della Città di Torino -, si è avuta conferma che il prossimo 13 dicembre, a partire dalle ore 9.30, è in programma a Torino una manifestazione.

Trattandosi di un’iniziativa non oggetto di formale preavviso alla Questura e non essendo stata data dai promotori alcuna indicazione alle autorità competenti sul percorso e sulle modalità di svolgimento, sono stati esaminati sotto tutti gli aspetti i potenziali impatti della manifestazione sulla città.
In particolare potrebbero determinarsi nel centro cittadino ricadute sulla circolazione stradale e sulla rete di trasporto pubblico. Per questi motivi, sono in corso contatti fra Questura, Comune e GTT allo scopo di ridurre i disagi per l’utenza, assicurando una necessaria informazione.
Nella circostanza, il Prefetto Donato Cafagna rivolge l’invito ai partecipanti, a rispettare il decoro della città, dei suoi monumenti e dei suoi simboli, e delle Forze dell’Ordine impegnate a garantire anche la loro sicurezza e i loro diritti.

redazione

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