Da inizio 2025 sulle strade di Torino circoleranno 75 nuovi autobus elettrici. Si tratta di una prima tranche, su un totale di 248 mezzi finanziati con 170 milioni di fondi del Pnrr, che andranno a rinnovare completamente la flotta Gtt. Con la caratteristica livrea gialla e blu, i pullman prodotti da IVECO e INDCAR, sono stati presentati questa mattina al deposito di corso Tortona.
I numeri
Nello specifico, come ha chiarito l'assessore alla Mobilità Chiara Foglietta, si tratta di 136 autobus da 12 metri, 90 da 18 metri, di cui 28 BRT, e 22 mini-bus che verranno utilizzati sulle "linee STAR 1, 2 e per implementare la 3, che condivideremo con i territori".
13mila emissioni in meno
E il tema dei nuovi autobus elettrici, come ha sottolineato l'amministratore delegato di Gtt Serena Lancione, viaggia in parallelo con quello del minor impatto ambientale. "Grazie a questi mezzi - ha spiegato - in un anno ridurremo le emissioni di CO2 di 13mila tonnellate: contribuiamo per un terzo all'obiettivo della Città".
I nuovi mezzi saranno supportati da un sistema avanzato di infrastrutture di ricarica, sviluppato in collaborazione con Enel X che si compone di soluzioni dinamiche da 180 kW distribuite su tre depositi urbani (San Paolo, Venaria e Nizza).
Nuovi punti di ricarica
Inoltre, sette capolinea strategici saranno dotati di sistemi di ricarica rapida: piazza Sofia per la linea 18 e la linea 2, piazza Caio Mario per la linea 18, via Artom per la linea 35, via Marsigli per la linea 42, via Corradino per la linea 2 e Porta Susa per la linea 72 e la linea 72B.
"Ci sono - ha osservato il sindaco, Stefano Lo Russo - due elementi: il primo che Torino si muove verso una dimensione di Tpl ad emissioni zero, con l'obiettivo di ridurle da qua entro il 2030. Coniugare l'efficienza del servizio, con un minor inquinamento dell'aria, è fondamentale per Torino". "Mezzi nuovi - ha aggiunto - vuole dire poi aver meno costi manutentivi e meno fermi".