Tuttavia, non significa che sia un evento privo di costi: tra burocrazia, location e spese accessorie, è importante avere un quadro preciso per pianificare il budget. Questa guida dettagliata ti aiuterà a comprendere tutte le voci di spesa che ruotano attorno a un matrimonio civile, con un focus particolare sulla città di Roma.
Costi delle pubblicazioni di matrimonio
Le pubblicazioni di matrimonio rappresentano il primo passo obbligatorio. Servono a rendere pubblica l’intenzione della coppia di sposarsi, permettendo eventuali opposizioni.
I costi principali sono legati alle marche da bollo:
16 euro se entrambi gli sposi sono residenti nello stesso Comune.
32 euro (due marche da 16 euro) se gli sposi risiedono in Comuni diversi.
Questi costi sono standard e validi in tutta Italia. Alcuni Comuni potrebbero aggiungere piccole spese di segreteria o per l’emissione di certificati, ma si tratta in genere di importi inferiori a 1 euro.
Le pubblicazioni restano affisse per 8 giorni e, dopo altri 4 giorni senza opposizioni, è possibile procedere alla celebrazione. Hanno validità 180 giorni, oltre i quali devono essere ripetute.
Location per matrimoni civili a Roma: opzioni e costi
Roma è una delle città italiane più ricche di opzioni per celebrare un matrimonio civile in ambienti unici. Il Comune mette a disposizione diverse sedi istituzionali, con tariffe definite in base alla residenza degli sposi.
Ecco alcune delle location comunali più richieste:
Sala Rossa in Campidoglio: scenografica e solenne, nel cuore di Roma.
Complesso Vignola Mattei: ex chiesa, atmosfera intima.
Villa Lais: elegante villa con giardino.
Sala Azzurra a Ostia: ideale per chi desidera un’atmosfera marina.
Le tariffe variano da 174 a 1.624 euro.
Accanto alle sedi comunali, esistono molte location private o autorizzate per i matrimoni civili simbolici o con delega del Comune:
Ville storiche: come Casina Valadier e Villa Icidia, con prezzi da 5.000 a 20.000 euro, in base a stagione e servizi inclusi.
Agriturismi e location nei Castelli Romani: più accessibili, tra 3.000 e 10.000 euro.
Location low-cost: ristoranti o spazi eventi con pacchetti da 2.500 a 5.000 euro.
Chi sceglie una location privata deve considerare anche i costi per trasportare la celebrazione fuori dalla sede comunale ufficiale, se non si tratta di un luogo già convenzionato.
Spese extra da considerare per un matrimonio civile
Anche se si sceglie una cerimonia civile, ci sono costi accessori spesso inevitabili.
Abbigliamento degli sposi:
Abito da sposa: da 500 a oltre 5.000 euro.
Abito da sposo: tra 300 e 2.000 euro.
Servizi fotografici e video:
Fotografo: da 1.000 a 3.000 euro.
Videomaker: da 1.000 a 2.000 euro.
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Decorazioni e allestimenti:
Fiori e allestimenti: da 500 a 6.500 euro.
Noleggio sedute, tappeti, archi: altri 500-1.000 euro.
Musica e intrattenimento:
DJ: 500-1.000 euro.
Band live: 1.500-5.000 euro.
Trasporti:
Auto d’epoca o limousine: 400-1.500 euro.
Ricevimento:
Buffet: 50-80 euro a persona.
Cena servita: 80-250 euro a persona.
Altri costi:
Fedi: 600-1.400 euro.
Bomboniere: 2-10 euro per invitato.
Partecipazioni: 200-600 euro.
Queste spese non sono obbligatorie, ma nella pratica, anche una cerimonia “sobria” raramente scende sotto i 5.000 euro complessivi, ricevimento incluso.
Matrimonio civile o religioso? Confronto dei costi
Molte coppie si chiedono se sposarsi in chiesa sia più costoso che farlo in Comune. La risposta è sì, nella maggior parte dei casi.
Matrimonio civile:
Costi fissi contenuti (16-32 euro per pubblicazioni).
Tariffe di celebrazione variabili, ma contenute.
Eventuali extra su base volontaria.
Matrimonio religioso:
Offerta alla chiesa (100-500 euro).
Spese per certificati e corsi prematrimoniali (20-100 euro).
Addobbi floreali, musica liturgica, allestimenti (500-2.000 euro).
Tempi organizzativi più lunghi, necessità di percorsi di preparazione.
Una cerimonia religiosa richiede in genere maggiore impegno, più vincoli e un numero superiore di spese “implicite” rispetto a una civile, che lascia più libertà di scelta e controllo del budget.
Conclusione
Sposarsi in Comune è una scelta economica e flessibile, ma non completamente priva di costi. I prezzi variano sensibilmente in base a residenza, location, periodo dell’anno e servizi aggiuntivi. Roma, in particolare, offre soluzioni per tutte le tasche: dalle sale istituzionali ai matrimoni da sogno in ville storiche.
Il consiglio per chi sta pianificando è semplice: definire un budget realistico, distinguere le spese obbligatorie da quelle opzionali e richiedere preventivi dettagliati. Solo così sarà possibile organizzare un matrimonio civile elegante e coerente con le proprie possibilità economiche.
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