La Corte di appello di Torino ha annullato l'ordine di trattenimento nel Cpr piemontese di un marocchino destinatario di un decreto di espulsione. Questo sulla base del fatto che il migrande, pur irregolare, deve essere informato in tempo utile dei suoi diritti.
L'uomo era giunto in Italia attraverso il valico di Ventimiglia a marzo ed era poi stato portato nella struttura ad aprile.
I giudici hanno accolto il ricorso degli avvocati, un volta constatato che non vi era la prova del fatto che fosse stato messo al corrente ella facoltà di chiedere la protezione internazionale.