Un corteo, nella serata di ieri a Torino (come in decine di altre città di Italia), a sostegno della Freedom Flotilla, la cui imbarcazione Madleen è stata bloccata dall'esercito dello Stato di Israele nella notte fra domenica e lunedì mentre si trovava in acque internazionali, con a bordo anche Greta Thunberg.
L'iniziativa di solidarietà è stata organizzata da Collettivo Autorganizzato Universitario (C.A.U.) e Potere al Popolo. "Chiediamo l'immediata liberazione e il rilascio della nave. Chiediamo al governo italiano di fornire il supporto ed esigere la sicurezza della Madleen - hanno detto i manifestanti -. L'imbarcazione viaggia con a bordo aiuti umanitari e 12 attiviste e attivisti internazionali, tra cui Rima Hassan e Greta Thunberg, con lo scopo di rompere l'embargo inumano ed illegale che Israele porta avanti da decenni. Il ministro della difesa israeliano Katz ha dato ordine all'IDF di bloccare l'imbarcazione con qualunque misura necessaria. Ricordiamo come in passato l'IDF abbia attaccato le imbarcazioni con aiuti umanitari, arrivando persiono ad uccidere membri dell'equipaggio come accaduto nel maggio del 2010 con la Mavi Marmara".
"In quanto firmataria della Carta delle Nazioni Unite, dello Statuto di Roma e delle Convenzioni delle Nazioni Unite contro l'Apartheid e il Genocidio, l'Italia deve garantire che l'imbarcazione Madleen ed il suo equipaggio raggiungano la Striscia di Gaza e possano consegnare gli aiuti umanitari alla popolazione palestinese - proseguono gli organizzatori della manifestazione -. Esigiamo che il Governo italiano faccia rispettare il diritto internazionale e non ci renda complici di un ulteriore atto criminale e genocida dello Stato d'Israele".