/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 13 giugno 2025, 10:14

Carrefour, i lavoratori chiedono certezze sul loro futuro: domani sciopero nei punti vendita di Torino e provincia

L'iniziativa organizzata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. Presidio a Le Gru dalle 9 alle 12

Proteste e sciopero per la giornata di domani in tutti i punti vendita Carrefour

Proteste e sciopero per la giornata di domani in tutti i punti vendita Carrefour

Tornano a protestare i lavoratori del Gruppo Carrefour. Domani, in particolare, i sindacati di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs organizzano una giornata di sciopero in tutti i punti vendita di Torino e provincia, con un presidio che sarà realizzato davanti al negozio che si trova all'interno di Le Gru, in via Crea 10 a Grugliasco, dalle 9 alle 12.

Una decisione presa, spiegano i sindacati, "per denunciare le insostenibili condizioni di lavoro e la mancanza di risposte e azioni concrete da parte di GS spa, società della grande distribuzione che sovraintende in Italia il marchio Carrefour". Preoccupano "le condizioni lavorative sempre più insostenibili riscontrate nei punti vendita: carichi di lavoro eccessivi, lavoratori sotto pressione costante in nome di una produttività calcolata dall’algoritmo che non tiene conto delle variabili “umane” con rischi sempre più reali e riscontrabili sulla salute e sicurezza, organico insufficiente e ridotto ai minimi termini, promiscuità esasperata delle mansioni senza adeguata formazione. Dalla cassiera al magazziniere, dall'addetto al banco del pesce alla macelleria".

I sindacati puntano anche il dito contro la "gestione incontrollata delle trasferte, strumento con cui l’azienda sposta il personale da una sede all’altra per rispondere alla carenza ora di questo ora dell’altro negozio, senza metter mano ad una vera organizzazione del lavoro e senza investire in nuove assunzioni causando stress e disagi personali".

Quello che chiedono i rappresentanti dei lavoratori è che l'azienda faccia "investimenti strutturali sui negozi e politiche commerciali sui prezzi che rendano il marchio Carrefour competitivo sul mercato, ma l’azienda continua a dare responsabilità al costo del lavoro e ad ignorare le richieste inoltrate dalle rappresentanze sindacali e dalle Organizzazioni Sindacali. Chiediamo di fermare sin da subito le trasferte coatte e ripristinare condizioni di lavoro dignitose per lavoratrici e lavoratori che negli anni hanno consentito all’azienda francese di diventare uno dei marchi più diffusi ed importante nel mercato italiano della distribuzione moderna organizzata".

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium