In merito alle proteste della Fondazione Promozione Sociale e al presidio che si è svolto oggi in piazza Castello dinanzi alla sede della Corte dei Conti, la Regione Piemonte precisa: “Nel 2024 sono state destinate all’acquisto di prestazioni da privato accreditato 1,839 miliardi a fronte di 1,690 miliardi del 2019, ovvero + 149 milioni di euro.
La spesa totale per la sola residenzialità (anziani, disabili, salute mentale, dipendenze e minori) è stata di 575 mln di euro nel 2023 e di 611 milioni di euro nel 2024 in incremento di +36 mln di euro.
Per quanto attiene alle sole RSA a fronte di una spesa del 2018 di 268 mln di euro si è passati ad una spesa nel 2024 di 322 mln di euro, ovvero + 54 mln di euro.
Al 31 dicembre 2024 dei 9000 utenti valutati e non ancora inseriti sono 1169 quelli valutati come urgenti (entro 30 giorni), 3445 non urgenti (inserimento entro 12 mesi) e 3635 differibili (devono fare a distanza di tempo una nuova valutazione) la restante parte è stata indirizzata al residenziale temporaneo.
Nel 2024 solo per le RSA sono state erogate agli utenti 6.031 milioni di giornate di assistenza.
La valutazione multidimensionale, eseguita dall’UVG (Unità di Valutazione Geriatrica), è uno strumento previsto dal Dpcm Lea 2017.
Siamo consapevoli che ci sono ancora problemi, ma lo sforzo della Regione Piemonte in questi anni è rilevante e non si faceva da tempo.”