Una bandiera arcobaleno dipinta sulla pista ciclabile di corso Umbria accende la polemica politica. A sollevare la questione è il capogruppo della Lega in Circoscrizione 4, Carlo Morando, che ha annunciato la presentazione di un’interpellanza per chiarire la legittimità dell’iniziativa e la sua conformità alle normative tecniche previste per le infrastrutture ciclabili.
Il simbolo, riconducibile alla comunità LGBTQ+, è comparso di recente lungo il tracciato ciclabile e, secondo quanto riferito da Morando, non sarebbe chiaro se sia stato realizzato con l’autorizzazione del Comune. “Vogliamo sapere se la realizzazione della bandiera arcobaleno è stata approvata ufficialmente, e se sono state rispettate tutte le specifiche tecniche richieste per le piste ciclabili”, dichiara il rappresentante leghista.
In particolare, viene posto l’accento sulle norme previste dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che stabiliscono il colore “rosso rubino” come tonalità standard per la pavimentazione delle corsie ciclabili. Inoltre, la legge impone che le vernici utilizzate siano conformi a requisiti antisdrucciolo, per garantire la sicurezza di chi utilizza la pista.
“È giusto che ci sia libertà di espressione, ma quando si tratta di spazio pubblico e norme di sicurezza, le regole devono valere per tutti”, aggiunge Morando.