Nei giorni scorsi i tecnici della Città metropolitana di Torino coadiuvati dalle guardie ittiche volontarie dell'Unione Consigli di Valle dei pescatori sono stati impegnati a supporto del Comune di Torino in operazioni di pulizia dai rifiuti del fiume Po.
Durante l'operazione di pulizia, sono stati recuperati anche numerosi pesci siluri, una specie invasiva presente su tutta l'asta del fiume.
"Il recupero dei pesci siluro da fiume Po - spiega il tecnico di Città metropolitana di Torino Paolo Lo Conte - rientra tra le azioni del progetto europeo Life Minnow di cui siamo partner, un progetto che si prefigge di tutelare alcune specie di piccoli pesci d'acqua dolce, la cui esistenza è in grande pericolo per una lunga serie di minacce, che vanno dal cambiamento climatico, alla competizione con specie esotiche, alle alterazioni degli habitat, alle trasformazioni morfologiche dei corsi d'acqua".
L'area interessata riguarda la porzione nord occidentale del bacino del Po: il progetto europeo Life Minnow è coordinato dall'Università di Torino e ha come partner la Città Metropolitana di Torino, il Politecnico di Torino, la Provincia di Alessandria, la Provincia di Cuneo, la Provincia di Vercelli, l'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, l'Istituto Delta Ecologia Applicata e la Regione Piemonte.
"I pesci siluro che recuperiamo dal fiume Po - spiega ancora Lo Conte - vengono destinati ad aziende che producono mangime per animali, realizzando così un'azione di economia circolare".
Uno degli obiettivi indicati nel progetto europeo Life Monnow è proprio quello di controllare e ridurre le popolazioni di specie alloctone e invasive nei corpi idrici di intervento, implementando una filiera per lo smaltimento.
Il progetto si concluderà nell'estate del 2027.