A quindici giorni dal lancio, sono già 23.440 gli studenti che hanno chiesto di aderire a Piemove, la misura della Regione Piemonte che garantisce la mobilità gratuita agli studenti under 26 iscritti agli atenei piemontesi nei comuni capoluogo aderenti: in tutto sono 23.233 le procedure già concluse, 5.587 le tessere pronte per la stampa e 11.427 i titoli di viaggio caricati sulle Carte BIP di chi ha completato la registrazione.
A trainare le richieste è l’Università degli Studi di Torino con 15.883 adesioni complessive e 15.762 procedure già concluse, confermandosi l’ateneo con la partecipazione più alta. Sono 3.587 le tessere già in preparazione e 8.009 i titoli caricati su tessere Bip già in possesso degli studenti. Per il Politecnico di Torino sono arrivate 7.538 domande, 7.455 completate, 1.993 tessere pronte e 3.412 titoli caricati. Il 1° settembre è partita anche la procedura per gli studenti dell’Università del Piemonte Orientale che possono quindi presentare domanda sulla piattaforma BIP https://bip.piemonte.it
Dal 28 agosto è attivo anche l’e-commerce GTT per gli studenti che acquistano un abbonamento comprensivo dell’area urbana e suburbana di Torino. Per ottenerlo, bisogna prima richiedere la tessera Piemove sul sito https://bip.piemonte.it, abilitarla agli acquisti sull’e-commerce GTT e infine comprare l’abbonamento scontato. Dal prezzo totale dell’abbonamento verrà scalato l’importo relativo alla tratta urbana e suburbana, coperta gratuitamente da Piemove.
Intanto gli uffici della Regione Piemonte hanno avviato l’iter per l’estensione della misura anche al territorio di Alessandria, che in un primo tempo non aveva aderito alla misura manifestando la volontà di partecipare solo al termine del mese di luglio.
COS’E’ PIEMOVE?
La Regione Piemonte ha reso operativo il sistema Piemove, la tessera che garantisce, per tutti gli studenti under 26 iscritti agli atenei piemontesi, l’uso gratuito dei mezzi pubblici urbani delle città capoluogo aderenti su qualsiasi itinerario, sette giorni su sette. La misura ha il duplice obiettivo di favorire la mobilità sostenibile e migliorare la qualità dell’aria, e porsi come misura di sostegno al diritto allo studio universitario.
L’iniziativa al momento in fase sperimentale è sostenuta da un investimento complessivo di oltre 37 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Piemonte in sinergia con il Ministero dell’Ambiente, il Politecnico di Torino, l’Università di Torino, l’Università del Piemonte Orientale e il contributo delle Fondazioni di origine bancaria Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.