È formalmente partito oggi il Tavolo Urbanistica, lo strumento di confronto promosso dalla Regione Piemonte per accompagnare la revisione della legge urbanistica regionale, la n. 56 del 1977, che a quasi cinquant’anni dalla sua approvazione necessita di un aggiornamento profondo per rispondere alle nuove esigenze dei territori, delle comunità e delle amministrazioni locali.
L’incontro, al Grattacielo Piemonte, ha visto la partecipazione dell’assessore allo all’Urbanistica, Marco Gallo, del direttore della Direzione Ambiente, Territorio e Protezione Civile, Angelo Robotto, e dei rappresentanti degli enti, delle associazioni di categoria e degli stakeholder del territorio: l'Associazione Nazionale Società di Promozione e Sviluppo Immobiliare (Aspesi), il Collego dei Geometri, l'Associazione Piccole e Medie Imprese (Api), l'Istituto Nazionale di Urbanistica, le Sopraintendenze piemontesi, Coldiretti Piemonte, Legambiente, l'Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance Piemonte), Italia Nostra, Confindustria Piemonte, Federazione Interregionale degli Ordini degli Ingegneri del Piemonte e della Valle D'Aosta (Fiopa), la Rete Professioni Tecniche (Rpt), Pro Natura e Federarchitetti.
«La legge 56 ha segnato una stagione importante – ha dichiarato l’assessore Marco Gallo – ma oggi ha bisogno di essere rivista in profondità. Non iniziamo da zero, partiamo dalle proposte già avanzate dagli stakeholder e dal confronto con chi vive quotidianamente i processi di pianificazione. Vogliamo una normativa che tenga conto della sostenibilità, della perequazione urbanistica, del contenimento del consumo di suolo e che semplifichi i processi senza rinunciare alla qualità. È una sfida complessa, ma con il contributo di tutti possiamo arrivare a un risultato concreto e condiviso in tempi ragionevoli».
Tra i temi richiamati dall’assessore anche i recenti provvedimenti già approvati in Consiglio, come la proposta di legge sulle distanze cimiteriali, che ora proseguirà l’iter parlamentare, o in fase di approvazione, come il disegno di legge Cresci Piemonte, finalizzato a ridurre i tempi di approvazione delle varianti urbanistiche.
Il Tavolo, formalizzato con delibera della Giunta regionale del 30 giugno scorso, è stato ampliato a nuovi soggetti per garantire una partecipazione ancora più rappresentativa di enti, professionisti e operatori del settore. Le osservazioni raccolte verranno trasformate in un testo di legge che sappia coniugare le esigenze di sviluppo locale con i principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Tra i principi guida, poi, il contrasto ai cambiamenti climatici, il contenimento del consumo di suolo e la flessibilità dei piani regolatori.
La revisione della legge urbanistica regionale si pone quindi come un percorso partecipato e strutturato, con incontri periodici che accompagneranno la stesura di un testo normativo aggiornato, capace di rispondere ai bisogni delle comunità e di garantire sviluppo sostenibile ai territori piemontesi. Il prossimo incontro è previsto nel mese di novembre.