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Attualità | 11 settembre 2025, 18:58

Verso la demolizione dell'ex Cisalfa in via Botticelli: al suo posto un nuovo Lidl

Con la ricostruzione si riqualifica meglio, spiega il comune. E arrivano maggiori introiti. La discussione arriva in commissione urbanistica

Un edificio di "scarsa qualità edilizia”, come è stato definito. Risalente agli anni '50 e situato in via Botticelli al civico 34. Lì dove sorgevano i magazzini dell’Invicta, poi divenuto centro della logistica di Cisalfa. Ora nascerà un nuovo supermercato della Lidl che verrà realizzato a cavallo di via Botticelli e corso Taranto, con un’ampia area parcheggio. 

Ma per farlo sarà necessario l’abbattimento e ricostruzione. Un intervento che, da piano regolatore, si cerca solitamente di evitare, puntando sul recupero delle strutture. Ma questo è un caso a sé, “interessante”, come definito dall’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni.

Chi propone l’abbattimento è la stessa proprietà che ha chiesto al Comune di convertire la ristrutturazione dell’area con una demolizione e ricostruzione. Questo perché rientra nell’ambito dell’interesse pubblico fare sì che la nuova struttura sia più efficiente e meno degradata nel contesto urbano in cui è inserita. Al contrario, come è stato spiegato dal Comune, con la sola ristrutturazione si sarebbe obbligata la proprietà a realizzare un intervento che sarebbe risultato antiquato. 

E, inoltre, con la ricostruzione ci sono anche maggiori oneri di urbanizzazione. 

"Grazie all’applicazione della deroga necessaria per procedere alla completa ricostruzione dell’edificio - commenta Tony Ledda, presidente della commissione Urbanistica - l’amministrazione comunale beneficerà di maggiori introiti rispetto a quelli che sarebbero derivati da un semplice insediamento commerciale, che avrebbe potuto avviarsi senza particolari autorizzazioni.”

La stima del contributo di costruzione dovuto è di circa 434 mila euro. C’è poi un contributo per la riqualificazione stimato in 125 mila euro. L’area totale è di 6 mila metri quadrati. Circa 2 mila da demolire e 1.200 destinati alla superficie vendita. 1.600 per il parcheggio a uso pubblico e altrettanto per il parcheggio riservato. Saranno piantate delle piante e la struttura avrà sul tetto un impianto fotovoltaico che nei momenti di picco produrrà 100 kw all’ora.

"Si tratta di un intervento atteso da tempo - prosegue Ledda - che restituirà qualità urbana a un’area abbandonata dove un tempo operava una nota attività commerciale, in un contesto segnato per questo da degrado. Il progetto si inserisce in una zona più ampia già interessata da interventi di riqualificazione e ne rafforza la coerenza complessiva. La nuova realizzazione, più qualificata rispetto al progetto originario, consentirà una vera rigenerazione dell’area.”

La delibera, discussa in commissione, ora passa al Consiglio. Durante la discussione la consigliera Dorotea Castiglione ha posto il problema del traffico su quest’area che con un nuovo supermercato potrebbe intensificarsi. Mazzoleni promette un approfondimento indicando come i rilievi sul movimento logistico in esercizi di questo tipo solitamente sono legati a orari di bassa intensità con la consegna merce che avviene nelle prime ore del mattino. 

Mentre il consigliere Piero Crema pone il tema della vicinanza con un altro supermercato Lidl a poca distanza che potrebbe far valutare una chiusura da parte del gruppo tedesco. Un tema su cui per ora si possono solo fare delle supposizioni. 

Daniele Caponnetto

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