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Economia e lavoro | 14 ottobre 2025, 18:33

I segreti del lavoro: 700 studenti delle periferie in speed date con trenta professionisti

Da Chiellini al Ceo di Maserati, passando per chef, giornalisti e operatori culturali. All’Heritage Hub di Stellantis l’evento che chiude l’anno di Next Land, l’iniziativa contro la povertà educativa

Lavoro: 700 studenti delle periferie in speed date con trenta professionisti

Lavoro: 700 studenti delle periferie in speed date con trenta professionisti

Con chi lavori? Qual è il luogo dove pratichi il tuo mestiere? Cosa hai studiato? Qual è lo strumento della tua professione? Qual era la tua materia preferita?

Sedie disposte a cerchio nell’Heritage Hub di Stellantis, tra le auto che hanno fatto la storia di Torino e non solo. Seduti ci sono gli studenti delle aree periferiche della città, dove, spesso, la dispersione scolastica è più alta che altrove. E in mezzo a loro ci sono persone che, in un modo o nell’altro, si sono distinte per quello che hanno realizzato nella vita, oltre i banchi di scuola. Veri e propri speed date di pochi minuti con gli adulti bersagliati dalle curiose domande dei più piccoli. Il fine è indovinare il mestiere e carpirne i trucchi per poter affrontare i sogni con coraggio e ambizione.

"L'entusiasmo dei ragazzi testimonia che il futuro non è un privilegio per pochi, ma un diritto di tutti - commenta Caterina Corapi, direttrice di Next-Level - È un futuro che passa da scuole inclusive, da quartieri che tornano a essere vivi e da giovani che riscoprono il potere di immaginare e costruire il proprio domani.” 

700 studenti “in cerchio"

Circa 700 studenti di terza media, provenienti dagli istituti torinesi IC Ilaria Alpi, IC Morelli Torino II, IC Gabelli, IC Bobbio Novaro, IC Cena, IC Frassati e IC Da Vinci-Frank, hanno concluso oggi il percorso scolastico 2024-2025 di Next Land.

Nato nel 2020, Next-Land vuole essere un motore di cambiamento sociale. Ideato da Next Level, è cresciuto anno dopo anno con una visione chiara e potente: la scuola può (e deve) essere il primo presidio di rigenerazione urbana e culturale.

Il progetto Next-Land

Partito da Torino, Next-Land oggi parla a tutto il Paese. È presente in 28 scuole distribuite tra Piemonte, Basilicata, Campania, Abruzzo, Molise e Lazio, e coinvolge ogni giorno studenti e docenti in un’avventura educativa che punta dritta a contrastare dispersione scolastica e stereotipi di genere, scommettendo sulle materie STEM e sul valore dei talenti individuali.

Con un linguaggio inclusivo e strumenti innovativi, Next-Land ha creato ponti tra scuole, università, musei e aziende. E con Stellantis punta nei prossimi tre anni a raggiungere 10.000 studenti, 350 insegnanti e oltre 8.000 famiglie.

I protagonisti

All’iniziativa hanno partecipato anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, la Vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino e il Prefetto Donato Cafagna. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara videocollegato con il centro di via Plava ha parlato di risultati incoraggianti dal punto di vista della dispersione scolastica, con dati positivi, in linea con gli obiettivi fissati dall’Europa. 

Protagonisti del Business Speed Date 33 professionisti di diversi settori: Jean-Philippe Imparato (CEO Maserati), Santo Ficili (CEO Alfa Romeo e COO Maserati), l’ex calciatore Giorgio Chiellini, l’atleta azzurra Daisy Osakue, il direttore de La Stampa Andrea Malaguti, gli chef Davide Fiordigiglio, Simone Falsaperla e Antonio De Benedetto, l'ex pilota di Formula1 Jérôme D’Ambrosio, l’ex comandante delle Frecce Tricolori Massimo Tammaro, Omar El Hamdani (CEO SicuraNext), Francesca Martinengo, Mame Diarra Diop (Intesa Sanpaolo), Francesco Marino (RAI), Paolo Manera (Film Commission), Giorgia Garola (CEO SCAM Technology), Giulia Gaido (DeltaTre), Tiziano Lamberti (Sounzone) e l’avvocata Luisa Di Giacomo (Cyber Avvocato).

I numeri della dispersione

Nel 2024, il 23,1% della popolazione italiana risulta esposta al rischio di povertà o esclusione sociale, una soglia che si impenna fino al 43,8% tra i cittadini stranieri. Sebbene il Piemonte presenti indicatori più favorevoli rispetto alla media nazionale, il fenomeno resta allarmante, soprattutto nelle aree urbane più fragili. Nei quartieri torinesi di Barriera di Milano, Aurora, Lucento e Barca-Bertolla, in alcune scuole, gli studenti con background migratorio rappresentano fino al 90% della popolazione scolastica.

Daniele Caponnetto

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