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B. di Milano / Falchera | 16 ottobre 2025, 20:35

Piazza Rebaudengo ospita il patto di collaborazione di Arcobibaleno: il quartiere si unisce per la rinascita del giardino

Laboratori, eventi, teatro e nuove piantumazioni: ecco le proposte avanzate da residenti, associazioni e commercianti

Nasce il Patto di Collaborazione per recuperare i giardini di piazza Rebaudengo

Nasce il Patto di Collaborazione per recuperare i giardini di piazza Rebaudengo

Nasce il Patto di Collaborazione per recuperare e riqualificare i giardini di piazza Rebaudengo, all'altezza del civico 23. L'iniziativa punta a salvaguardare e valorizzare la piazza, rispondendo ai bisogni di socialità e inclusione del territorio. L'obiettivo è coinvolgere associazioni, commercianti, famiglie e residenti in un percorso di partecipazione attiva e cura condivisa.

Il progetto, promosso dalla cooperativa sociale Arcobibaleno e sostenuto da altre realtà associative, ha iniziato a raccogliere le prime proposte dei residenti con due incontri pubblici: il primo si è tenuto questa sera, mentre il secondo appuntamento è in programma per il 23 ottobre. Laboratori per bambini, spettacoli, cene comunitarie, sportelli informativi e attività di manutenzione del verde sono solo alcune delle iniziative che la cooperativa ha messo in campo per restituire alla piazza un'anima viva e partecipata.

Le parole di Arcobibaleno e Labsus

"Il nostro progetto parte da questa piazza ma si espande sul territorio - ha spiegato Vittoria della cooperativa Arcobibaleno -. L'obiettivo è aprire uno sportello per la comunità, orientare i cittadini e riqualificare i giardini. Vogliamo animarli, renderli più belli, come nel caso della staccionata che stiamo costruendo per un'area gioco dei bambini, e capire insieme ai residenti quali siano le azioni più utili da realizzare. Vogliamo quindi creare un gruppo di cittadini e associazioni che si prendano cura di questo spazio".

A raccontare il valore dei Patti di Collaborazione è intervenuta Sara di Labsus: "Quando le associazioni hanno scelto questo spazio ci hanno coinvolto perché portiamo avanti il Patto di Collaborazione, cioè un modo per cooperare in maniera orizzontale con l'amministrazione comunale, anche come singoli cittadini. Qui stiamo sperimentando proprio questo: un percorso in cui la spinta parte dal basso, dalle persone che vivono il quartiere. In altri Paesi non esiste, ed è una caratteristica tutta italiana: vogliamo mostrare la strada per dare concretezza alle idee che nasceranno da questo tavolo".

Il gioco delle carte e le voci del quartiere

Durante l'incontro è stato proposto ai partecipanti un gioco simbolico: ognuno poteva scegliere una carta illustrata per rappresentare il proprio stato d'animo rispetto al quartiere e al progetto di collaborazione.

Andrea, coordinatore pedagogico in alcune scuole della zona, ha scelto "la carta di un ragazzino che sale su un fagiolo magico, perché rappresenta un'avventura e una prospettiva interessante. Proprio come questa iniziativa". Diversamente Giorgio, residente in corso Taranto, ha spiegato: "Ho scelto un personaggio che si mimetizza in un ambiente oscuro, perché rappresenta una sensazione di solitudine nel quartiere in cui vivo. Spesso si portano avanti certi discorsi di riqualificazione o rigenerazione e non si vede la luce".

Cultura e creatività per il futuro della piazza

Marco Fiorito, di Sbalzi - settore culturale dell'impresa sociale Stranidea - ha invece spiegato quanto il teatro possa diventare una risorsa utile per raccontare le bellezze di Rebaudengo: "Quello che proporremo sarà raccontare il quartiere attraverso il teatro. Il 23 novembre organizzeremo uno spettacolo per narrare questo territorio, nato proprio dagli incontri con associazioni e realtà della zona".

Matteo, residente di Rebaudengo  ha invece sottolineato: "Sono nato e cresciuto qui. Ho scelto la carta di una vecchina che cavalca una bici, sport che mi piace molto perché mantiene attivi e aiuta a restare giovani. Penso che questo spirito rappresenti bene il progetto: svecchiare il quartiere e mettere in moto nuove idee".

Al confronto hanno partecipato anche i consiglieri della Circoscrizione 6 Isabella Martelli, Adriano Barbieri e Deana Panzarino, che hanno espresso pieno sostegno all'iniziativa.

Il "Giardino Animato": un nuovo volto per la piazza

Nel frattempo, le prime trasformazioni iniziano già a prendere forma. Nel giardino di fronte alla sede di Arcobibaleno sono stati installati i primi paletti della nuova recinzione, che ospiterà sagome in legno realizzate dai bambini della cooperativa.

L'area accoglierà anche nuove piantumazioni e installazioni artistiche create dai più piccoli insieme al visual artist Jins, dando vita al "Giardino Animato": un percorso dove natura, arte e gioco si intrecciano per restituire alla piazza un volto nuovo, più colorato e condiviso.

Marco D’Agostino

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