Tre concerti emozionali gratuiti sono in programma al Museo della Radio e della Tv Rai da martedì 16 a giovedì 18 dicembre. Una prima edizione di questa micro rassegna musicale dal titolo “Natale in Musica”.
Emiliano Toso
Primo ospite mercoledì 16 dicembre sarà Emiliano Toso, scienziato che da dieci anni ha saputo unire le sue due passioni: la musica e la biologia. “Mi piacciono gli strumenti acustici, con la corda sento la storia di uno strumento, sento cosa ha da raccontarmi tra una nota e l’altra” spiega Toso che durante il concerto si esibirà con il pianoforte di Fred Buscaglione.
“La musica è sempre stata un’espressione intima e personale che non ho mai voluto condividere con nessuno, poi ai miei 40 anni ho deciso di farmi il regalo più bello della mia vita: un disco con le mie composizioni. Si sono così unite due grandi passioni. Ho scoperto che posso spiegare meglio la biologia utilizzando uno spartito al posto del DNA. La vita è la musica che dà vita al DNA attraverso le nostre cellule. La musica mi ha permesso di spiegare le emozioni, il movimento, persino il respiro della mia anima, cose che non potevo fare con i libri”.
“L’altra sorpresa è stata scoprire che la mia musica faceva stare bene altre persone. Sono andato in scuole, rsa, ospedali, ma anche aziende e in generale in ambienti in cui è necessario portare umanizzazione”.
Non solo un’idea ma una vero dato scientifico. “Abbiamo scoperto che la musica porta biologicamente armonia nel nostro corpo. Sentiamo il 5% di quello che esce dal pianoforte con le orecchie il resto lo sentiamo con il corpo. Stiamo studiando cosa succede alle nostre cellule quando ascoltano informazioni dalla musica. Le cellule ricevono musica e la trasmettono influenzando lo stato di salute delle altre cellule”.
Suona a piedi scalzi Emiliano Toso e con un pianoforte accordato a 432 hz: “Ho sentito subito come se si fosse umanizzato il pianoforte, era più morbido. Non è solo una frequenza, ma un’accordatura. Sono sempre stato molto timido e sentivo di dover portare la mia musica nel mondo ma a mio modo. Mi piace suonare scalzo per sentire la terra e non voglio farlo come un’esibizione, ma come una condivisione chiamando le persone sul palco ad ascoltare la musica dal punto di vista fisico”.
Sonia Bottacin
Dopo la serata di apertura con Toso, la rassegna della Rai proseguirà mercoledì 17 dicembre con la compositrice e direttrice di coro Sonia Bottacin.
“Non avevo intenzione di fare la direttrice di coro, invece mi si è aperto un mondo. Ho scoperto la magnificenza della musica cinquecentesca in cui la voce produce una perfetta risonanza. Ho capito che la mia voce, a cui non avevo dato importanza, era particolare. Il mio obiettivo è di dare importanza alla vibrazione e al suono legato alla voce perché è il bene più prezioso che abbiamo per sviluppare noi stessi per ascoltarci e per ascoltare”.
Orchestra Sinfonica Rai
Chiude il ciclo di concerto, giovedì 18 dicembre il Quintetto in corda dell’Orchestra Sinfonica della Rai, che vestiti da Re Magi si esibiranno nel concerto natalizio di chiusura con un Medley de “I cinque Re Magi per il Natale al Museo”. Il tutto accompagnato dalla visita guidata del direttore del museo, Alberto Allegranza.
Boom di ingressi in museo
Quest’anno record assoluto per il Museo della Rai che ha registrato 7. 700 ingressi in soli tre giorni del ponte dell’Immacolata, toccando il picco di 250 mila visitatori in un anno e registrando così un incremento del 18% rispetto al 2024.
Per info: museoradiotv@rai.it

















