Smantellato il “supermarket dell’illecito” nel carcere di Torino.
Alle ore 4 di questa mattina, la Polizia Penitenziaria ha portato un'operazione nel primo piano del Padiglione B, che ha consentito di smantellare una vera e propria piazza di spaccio interna all’istituto.
Nel corso dell’intervento sono stati sequestrati: circa 35 grammi di cocaina, occultati all’interno di un barattolo di colla vinavil; circa 15 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish, nascosti nel manico in plastica di una paletta; 1 smartphone e 1 microtelefono; ingenti quantitativi di psicofarmaci; 3 coltelli rudimentali, 2 cacciaviti, 2 sbarre di ferro e 1 tirapugni artigianale; casse di frutta pronte per essere macerate al fine di produrre illegalmente alcolici; numerosi cavi USB.
A dare notizia dell'operazione è il sindacato Osapp: "Un’operazione che conferma come, sempre più spesso, le carceri italiane rischino di trasformarsi in vere e proprie piazze di spaccio e in call center abusivi, fenomeni che minano gravemente la sicurezza interna e la legalità degli istituti penitenziari".
Secondo quanto dichiarato dal Segretario Generale dell’’Osapp Leo Beneduci: “La Polizia Penitenziaria continua a fare il proprio dovere con professionalità e senso dello Stato, nonostante condizioni operative difficili, carenze di organico e una persistente solitudine istituzionale. Gli uomini e le donne del Corpo rappresentano l’ultimo argine alla deriva dell’illegalità negli istituti penitenziari”.














