L’attesa per la 16^ edizione di gLocal Film Festival (a marzo) si fa sentire e, per ingannarla, Piemonte Movie darà il via domani, 8 febbraio, alla rassegna di cortometraggi Too Short To Wait, dedicata alle opere di registi piemontesi o girate in Piemonte. Le proiezioni saranno tutte ospitate dalla sala Il Movie in via Cagliari 40, e andranno avanti fino al 12 febbraio.
Ben 109 cortometraggi, suddivisi in 15 blocchi, compongono i 5 giorni di programmazione. Ma solo le migliori venti opere saranno selezionate per entrare nel programma di gLocal.
38 sono le anteprime assolute, ma nel ricco cartellone di Too Short to Wait spiccano titoli già programmati anche in altri importanti festival.
Oltre alle opere legate al territorio, ci sono contributi di autori piemontesi che aprono una finestra su altre realtà, come “4 Days in Paris” di Simone Alesso e Debora Seia, oppure “Py Casthana” di Simone Giovine, realizzato tra gli indigeni brasiliani. “Moonbears on Planet Earth”, di Nadia Zanellato e Andrea Daddi, è invece girato in Vietnam.
Oltre alle storie, emergono anche gli attori. Ci sono volti noti come quello di Franco Nero, protagonista di “Along the River” di Daniele Nicolosi, ma c’è anche Rolando Ravello, che interpreta “Ego” di Lorenza Indovina. Tra i vari interpreti spiccano la nota attrice torinese Margherita Fumero, nel cast de “L’ora di lezione” di Luca Brunetti, adattamento dell’omonimo saggio di Massimo Recalcati. A Too Short to Wait emerge anche il giovane Fabrizio Falco, protagonista di “Il mare si ritira” di Simone Rivoire, già portato al successo al festival di Venezia con il film “Le ultime cose” della regista torinese Irene Dionisio.
Le proiezioni saranno accompagnate da quattro appuntamenti, organizzati in collaborazione con il CNC – Centro Nazionale del Cortometraggio, per il ciclo “Corsi corti. Piccole storie di cinema”. Ogni giorno, alle 21.30, fino all’11 febbraio, i registi Alessandro Amaducci, Tonino De Bernardi, Enrico Bisi e Adonella Marena incontreranno il pubblico per raccontarsi e parlare del loro straordinario mestiere.
Lo sceneggiatore Nicola Guaglianone (che ha firmato, fra gli altri, “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti e “Suburra”, la serie) sarà presidente della giuria che assegnerà il Premio Torèt per il Miglior cortometraggio, che riceverà 1500 euro.
Con lui, in giuria, ci saranno anche Greta Fornari (project manager del TorinoFilmLab e sales agent di Lights On), Marco Mastino (ideatore e curatore di CinemAutismo), Riccardo Plaisant (direttore artistico di Skepto International Film Festival) e Camilla Ravina (project manager di Film Investimenti Piemonte).
Guaglianone, poi, terrà una masterclass di scrittura per cinema e televisione l’11 e il 12 marzo. Per iscriversi c’è tempo fino al 26 febbraio.