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Attualità | 04 maggio 2019, 07:13

Residenti e associazioni di Porta Palazzo: “Il Balon è di tutti”

I contrari allo spostamento del Mercato del Libero Scambio in via Carcano si sono riuniti venerdì in un'assemblea pubblica per discutere del futuro del quartiere tra riqualificazione e inclusione

Residenti e associazioni di Porta Palazzo: “Il Balon è di tutti”

Dire no a una modalità di riqualificazione che allontana i poveri per attirare turisti, conservare estetica e tradizione del vero Balon storico ma anche lanciare proposte per una progettazione condivisa e partecipata di quello che sarà Borgo Dora in futuro: diverse sono state le motivazioni che hanno spinto associazioni e residenti contrari allo spostamento definitivo del “Mercato del libero scambio” in Via Carcano a riunirsi in assemblea venerdì sera.

A indignare maggiormente i contrari, forti di una raccolta di oltre 3mila firme, è stato il mancato coinvolgimento al Tavolo in Prefettura: “La voce di moltissimi residenti - ha dichiarato Karl Krahmer del Comitato Oltredora – non è stata minimamente considerata: tutto questo fa parte di una logica di trasformazione più ampia che prevede una svolta turistica verso il food; vi invito fin da subito a collaborare con noi su un progetto alternativo e inclusivo”. L'invito è stato immediatamente raccolto dal presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri, il quale ha proposto l'ex stazione GTT di Lungo Dora Agrigento come base futura per il libero scambio.

Sulla stessa lunghezza d'onda sono anche Piera e Chiara, inquiline del co-housing NumeroZero di Via Cottolengo: “Qui – ha ricordato la prima – ho avuto la possibilità di incontrare persone provenienti da qualsiasi parte del mondo, dispiace constatare la totale assenza di considerazione per le decine di iniziative che negli anni hanno contribuito a costruire il quartiere”. “Il modello del libero scambio - ha aggiunto la seconda – è da esportare, non da trasferire nei posti più nascosti della città”.

Il primo dibattito pubblico per progettare "dal basso e alla pari" gli spazi del quartiere si svolgerà già sabato 11 (dalle 9 alle 13) allo St'orto Urbano di Via Andreis: “Inviteremo anche la Città - ha commentato la presidente dell'associazione Fuori di Palazzo Cecilia – per spiegarci finalmente quale sia la loro visione. Per l'occasione un'artista sceglierà, nel mercato, quattro oggetti da mettere poi all'asta sulla nostra bancarella”.

All'assemblea erano presenti anche le consigliere comunali Eleonora Artesio (Torino in Comune) e Chiara Foglietta (PD). Quest'ultima in particolare, ha espresso preoccupazione per il mancato dialogo con le opposizioni: “Oltre - ha dichiarato – a non aver mai riferito nulla di ufficiale in aula, la Giunta ha appaltato una propria funzione al Prefetto riducendola a una questione di ordine pubblico: questo rappresenta il fallimento della politica”.

Marco Berton

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