Dal 25 settembre al 7 ottobre si terrà presso la base dell’Aeronautica militare di Villafranca di Verona la TOXIC TRIP 2019, evento di rilevanza mondiale promosso dalla NATO che si pone l’obiettivo di rafforzare l’interoperabilità dei settori militari e migliorare le procedure in risposta alle situazioni di emergenza CBRN (Chimico, Biologico, Radiologico, e Nucleare). All’interno di tale evento, gli operatori militari di 15 nazioni si confronteranno sulla messa in opera di procedure in ambienti ostili che simulano contaminazioni con agenti CBRN, mettendo in campo le varie specialità acquisite nelle precedenti esercitazioni nazionali e internazionali svolte nel corso dell’anno.
La Fondazione LINKS ed il Politecnico di Torino, con il supporto dell’Aeronautica Militare Italiana, presenzieranno l’evento nei giorni 1 e 2 ottobre, presentando un dimostratore tecnologico per il training degli specialisti militari CBRN basato sulla Realtà Virtuale.
L’idea dell’iniziativa nasce nel dicembre 2018, quando la Fondazione LINKS, il Politecnico di Torino ed il 3° Stormo dell’Aeronautica Militare di Villafranca di Verona siglano una Convezione di Cooperazione di durata quadriennale, finalizzata a “collaborare per la realizzazione di scenari in Realtà Virtuale (VR) coerenti con le finalità di addestramento in alcuni dei settori più importanti del 3° Stormo quali AirCBRN, Antincendio (A/I), Forward Arming Refuelling Point (FARP) e AIRCRAFT Recovery e con l’attività di ricerca, formazione e tutoraggio di LINKS e Politecnico”.
Tale convenzione rappresenta in Italia un risultato di fondamentale importanza, in quanto si colloca come una delle prime cooperazioni tra enti legati al mondo accademico/scientifico e della difesa civile, perseguita con l’obiettivo di esplorare e valorizzare i benefici che la realtà virtuale può generare nei processi di addestramento degli operatori militari.
A seguito della firma della convenzione è stato costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare, composto da tecnici dei tre enti coinvolti, che ha iniziato a collaborare nel febbraio 2019 con l’obiettivo di allestire un dimostratore in realtà virtuale per l’addestramento degli operatori militari alle procedure NATO.
Nel mese di settembre 2019 il gruppo ha realizzato una prima simulazione interattiva immersiva in ambiente virtuale, focalizzata sulle procedure NATO che coinvolgono il rilevamento di agenti CBRN e la delimitazione dell’area contaminata (nome in codice, “RECCE TEAM”). La simulazione riproduce fedelmente in ambiente digitale la base dell’Aereonautica Militare di Villafranca di Verona, e consente agli operatori di effettuare un addestramento individuale o in team, interagendo da remoto in tempo reale con i propri colleghi e con l’ambiente.
Durante la simulazione gli operatori possono parlare tra loro, muoversi all’interno dell’ambiente digitale e compiere azioni relative alle procedure da eseguire (utilizzare sonde di misurazione, delimitare le aree contaminate, segnalare sul campo con appositi oggetti il tipo di contaminazione). Gli operatori vengono costantemente monitorati dal sistema, che al termine della simulazione riporta una sintesi degli errori commessi, supportando gli istruttori nella redazione dei loro report finali.
“La realtà virtuale, tema sul quale la Fondazione LINKS ha avviato numerosi progetti di ricerca, presenta un forte potenziale in molti campi di applicazione” - afferma Marco Mezzalama, Presidente della Fondazione. “Il training degli operatori militari e civili preposti alla gestione delle emergenze è certamente uno dei più promettenti, non solo per l’abbattimento delle barriere geografiche tramite l’addestramento da remoto e per la conseguente riduzione dei costi che gravano sugli enti di formazione, ma anche e soprattutto per la vastità degli scenari e delle dinamiche operative che essa può riprodurre”.
Secondo il prof. Fabrizio Lamberti del Dipartimento di Automatica e Informatica, Referente dell’iniziativa VR@POLITO per il Politecnico di Torino, “la realtà virtuale e le tecnologie ad essa collegate, come la realtà aumentata, non rappresentano più solo uno strumento con finalità ludiche e di intrattenimento, ma promettono di cambiare, in un futuro non troppo lontano, anche il modo in cui studiamo, impariamo e lavoriamo. Per questi motivi, l’Ateneo non solo è attivamente coinvolto, su questi temi, in diversi progetti finanziati e collaborazioni con aziende, ma da alcuni anni ha anche deciso di investire direttamente su queste tecnologie attraverso l’iniziativa “Virtual Reality”, che ha permesso di potenziare le infrastrutture già disponibili con la creazione di un laboratorio multi-polare al servizio di studenti e ricercatori, dal quale si potranno attendere importanti ricadute sul territorio”.
“L’incontro tra le competenze operative dell’Aeronautica Militare e la capacità di innovazione del mondo accademico e scientifico” afferma il Colonnello Francesco De Simone, Comandante del Terzo Stormo dell’Aeronautica Militare di Villafranca di Verona, “è un fattore essenziale per costruire procedure di addestramento più efficaci, in grado di rispondere con sempre maggior enfasi alle sfide sulla sicurezza che la società odierna, costantemente in evoluzione, ci propone.”
Il dimostratore in realtà virtuale frutto della collaborazione tra Fondazione LINKS, Politecnico di Torino e Aeronautica Militare rappresenta un passo importante verso l’esplorazione del potenziale della realtà virtuale quale strumento di formazione. Con il progredire della ricerca, la realtà virtuale consentirà con sempre maggiore efficacia di rafforzare la cooperazione degli operatori sul piano internazionale e promuovere il costante miglioramento dell’efficienza degli interventi sul campo.