Un ricco programma di 44 spettacoli di drammaturgia contemporanea, dal 15 ottobre al 29 maggio 2020, diffusi su tre spazi torinesi (San Pietro in Vincoli Zona Teatro, Bellarte e Cubo Teatro), che unisce la progettualità e la ricerca di quattro differenti compagnie. Prende il via la nuova stagione di Fertili Terreni Teatro, dopo il debutto positivo dello scorso anno, ripetendo la formula già sperimentata di unire artisti e organizzatori in un progetto comune di crescita sociale per tutto il territorio.
Nato dalla volontà di ACTI Teatri Indipendenti, Cubo Teatro, Tedacà e Il Mulino di Amleto, la rassegna rappresenta un sostegno concreto alle nuove produzioni teatrali , proprie e di altre compagnie, ma anche la messa in rete di spazi, occasioni di incontro, socialità e riflessione, rendendo appunto il teatro non un semplice contenitori fisico, ma, appunto, un terreno fertile per la creatività di ultima generazione.
“Abbiamo voluto creare uno spazio in cui provare a confrontarsi con storie ed esperienze capaci di restituirci, con una prospettiva inaspettata, il tempo in cui viviamo” – affermano i direttori artistici Marco Lorenzi , Girolamo Lucania , Beppe Rosso e Simone Schinocca – “ Abbiamo ricercato compagnie, gruppi, artisti che abbiano la capacità di spiazzare, ribaltare e sparigliare il racconto del nostro tempo. Abbiamo voluto investire in Collettivi che spesso per la prima volta portano il proprio lavoro nella nostra Regione. Crediamo e sosteniamo luoghi di vita, di incontro, di confronto, di socialità, di conoscenza. Luoghi dove potersi sentire a casa, accolti”.
Be unhappy - Non è un dramma è il tema scelto per il 2019-20, a indicare una stagione piena di contraddizioni, complessità, domande e storie, frutto del lavoro di chi ha cercato di difendere l’idea di libertà al centro del progetto. Fertili Terreni Teatro come spazio in cui sentirsi a casa, in cui ci si possa sentire liberi di farsi domande di senso, di fare i conti anche con la nostra infelicità, con le nostre debolezze, con le nostre cadute e i nostri fallimenti e con la nostra felicità .
Il cartellone vede un'anteprima questa sera con l'evento speciale “Armonie dai confini dell'ombra”, un concerto tattile, una performance itinerante per corpo e mente, con drammaturgia, canti e movimenti LabPerm e la regia di Domenico Castaldo. Gli attori guidano gli spettatori attraverso le cripte dell’ex cimitero di San Pietro in Vincoli, in un’esperienza tra luce e ombra, voci e silenzi. Uno spettacolo che pone al centro il valore del silenzio e della parola autentica. Da tale silenzio si generano le armonie, gli accordi tra gli esseri umani e da qui si tocca la radice della vitalità, ovvero l’amore per la vita. Solo 23 spettatori alla volta possono accedere a ogni replica, in modo da rendere l’esperienza ancora più intima, da percepire con tutti i sensi e a cui abbandonarsi.
Uno degli obiettivi di Fertili Terreni, quest'anno, è rendere il teatro realmente accessibile a ogni spettatore. Tra le iniziativa lanciate, il biglietto sospeso, proprio come il caffè nei bar di Napoli, che permetterà, nei tre teatri aderenti, di acquistare un biglietto della stagione da donare a chi difficilmente riesce ad accedere a proposte culturali. E, ancora, il “carnet da tre soldi”, che fa il verso a Brecht, con tre ticket a 1 euro l'uomo per giovani under 25.
Una sensibilità particolare è rivolta alle varie forme di disabillità: lo spettacolo di apertura, “Non mi pento di niente”, per le repliche dal 7 al 10 novembre, è reso accessibile tramite sovratitolazione e audio descrizione per disabili sensoriali, cognitivi e per coloro che hanno difficoltà di apprendimento linguistico.
Csaba Székely, giovane e pluripremiato autore romeno, narra le vicende di un ex colonnello della Securitate, la famigerata polizia del regime comunista, ricattato dai nuovi servizi segreti, in contrasto con l’affetto per una ragazzina, piombata per caso nella vita del colonnello. Sottili trame legano le vite dei personaggi, trame palesi e nascoste che lo spettatore è chiamato a sciogliere attraverso un susseguirsi di colpi di scena. Una commedia nera capace di combinare humour e tragedia stimolando una penetrante riflessione sull’impossibilità di cancellare il passato, specie se esercita un'influenza spietata sul presente.
Programma completo sul sito: www.fertiliterreniteatro.com