Ai nastri si partenza la prima stagione della "nuova" Aiace: quella con Giulia Carluccio in veste di presidente (e da poco pro rettrice anche dell'Università di Torino), ma anche la prima stagione dopo tre anni trascorsi a risanare i numeri del bilancio "e che ora ci permette di procedere senza preoccupazioni", conferma Enrico Berra, coordinatore di Aiace Torino.
Ma avere in tasca la tessera Aiace, con relativi sconti, non si esaurisce in un semplice gesto. "È la testimonianza di fare parte di una comunità, dove vediamo finalmente tornare anche giovani e giovanissimi. Perché Netflix è bello, il computer dai pure, ma la visione in sala è ancora diverso".
Tante le iniziative già messe in calendario. Tra proiezioni speciali, rassegne, incontri, una monografia su Man Ray in collaborazione con Camera e formazione per le scuole (per i ragazzi, ma anche per gli insegnanti). "In una comunità ci si fa dei regali e abbiamo voluto cominciare noi".
Intanto la nuova tessera Aiace è già disponibile per il 2020 (12 euro, ridotto a 9) e valida fino da subito. Con lei, il classico sconto del 25% sui biglietti delle sale del circuito: 32 a Torino e altre 22 in Piemonte. Mentre il calendario inaugura venerdì 8 novembre (alle 21, cinema Ambrosio) con la proiezione speciale de La strategia del ragno, di Bernardo Bertolucci, nella versione restaurata dalla Fondazione cineteca di Bologna e da Massimo Sordella.
Un'operazione di cui il maestro non ha potuto vedere nemmeno l'avvio, ma di cui si è preoccupato e raccomandato fino all'ultimo momento. La pellicola, trasmessa dalla Rai in bianco e nero, dopo quasi cinquant'anni sarà visibile a colori, visto che in origine venne realizzata in technicolor.
A ottobre ha invece preso il via la seconda edizione di "10 film da vedere a 20 anni", al cinema Classico, organizzata con Sottodiciotto film Festival e che sta già riscuotendo un ottimo riscontro da parte delle nuove generazioni.
Si intitola invece "Moving Ray" lo speciale dedicato all'artista statunitense che, il 12 dicembre al Centrale, proporrà 4 cortometraggi muti con la sonorizzazione dal vivo di Paolo Spaccamonti.