La Bibliomediateca Mario Gromo propone dal 2 al 30 marzo la rassegna Donne un passo avanti, con cinque film che celebrano il genere femminile in tutte le sue sfumature: dagli anni '40 al nuovo millennio, un percorso in pellicola che traccia un'importante evoluzione sociale e cinematografica.
Il programma analizza come la settima arte, nel corso del tempo, abbia voluto rendere omaggio alla figura della donna. Dalla femme fatale all'amica fedele, dalla musa alla donna indipendente che, fautrice di una personalissima rivincita sul patriarcato, prendendo in mano la propria vita e la proietta nel futuro.
La rassegna è il risultato finale del laboratorio Comunicare il cinema, realizzato dal Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Torino, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema. Al progetto hanno partecipato Sara Apollaro, Samir Bertolotto, Cecilia Cardamone e Michela Mossina.
Il primo appuntamento è con Gilda di Charles Vidor (2 marzo), che segna il rilancio di Rita Hayworth, rimasta lontana dai riflettori per un paio d’anni dopo la nascita della figlia Rebecca, nata dal suo matrimonio con Orson Welles. Il film diventa iconico grazie all'indimenticabile scena in cui la protagonista sfila il suo lungo guanto con fare provocante e seducente: una donna fiera e indomabile che infrange le convenzioni sociali dell'epoca.
La rassegna prosegue con A qualcuno piace caldo di Billy Wilder (9 marzo), brillante commedia che vede una delle migliori interpretazioni di Marylin Monroe: apparentemente ingenua, riesce a ipnotizzare i protagonisti maschili, ma, soprattutto la platea di spettatori, rivoluzionando la bellezza della figura femminile nella storia del cinema.
La ciociara di Vittorio De Sica (16 marzo) con la grande Sofia Loren, nella figura di Cesira, come afferma Saro Trovato “fa riflettere a lungo sulla figura femminile e la sua sessualità, è una donna reale ed in carne e ossa. Durante la guerra gli abusi e prevaricazioni nei confronti della donna erano all'ordine del giorno. Cesira non ne è esente, ma invece che dimostrarsi debole, timida e sommessa, con la sua sfrontatezza e forza riesce a tenere testa agli sguardi degli uomini, impedendo a chiunque di appropriarsi di quello che è suo”.
Penultimo appuntamento della rassegna con lo straordinario road movie Thelma e Louise di Ridley Scott (23 marzo). Si conclude il 30 con una splendida Julia Roberts in Mona Lisa Smile, diretto da Mike Newell.