Di sicuro anche il clima, particolarmente mite e accompagnato da un bel sole, avrà fatto la sua parte. Ma dopo giorni di timori (e di restrizioni alla vita sociale) a causa del Coronavirus, i parchi cittadini di Torino oggi hanno ospitato quella sembra quasi una voglia di "rivincita" delle persone.
Scuole chiuse, lavoro da casa laddove possibile, accessi contingentati a cinema o teatri e musei. Il primo sabato di marzo ha richiamato fuori dalle proprie abitazioni centinaia di persone.
Un caso evidente è quello di piazza d'Armi, dove raramente si vedono quantità di persone così imponenti nei prati. Dal campetto da basket alle zone verdi dove i più piccoli hanno organizzato infinite partite di pallone, i torinesi hanno scelto di darsi appuntamento all'aperto, dove forse il virus fa meno paura. Talmente tanta gente che sembra quasi una giornata di concerto all'interno dello stadio o al Pala Alpitour.
E lo stesso si può dire per esempio anche del parco del Valentino, dove i più coraggiosi non solo si sono ritrovati, ma addirittura hanno improvvisato abbracci di gruppo che forse vanno un po' oltre la voglia di incontrare e sfondano decisamente il muro della prudenza, che in casi come questi non è mai troppa. Anche all'aperto.