Mezzogiorno di fuoco al “Bentegodi” di Verona. Il match del lunch-time della 22^ giornata di Serie A propone un incrocio che potrebbe fungere da crocevia nella stagione della Juventus: un successo ai danni del Chievo consentirebbe ai bianconeri di allungare il proprio filotto di vittorie consecutive a quota 12, eguagliando così il record stabilito da Antonio Conte nella strepitosa annata culminata con il traguardo dei 102 punti.
Al di là di ogni obiettivo platonico, Massimiliano Allegri aspira ad ottenere i tre punti per restare in scia al Napoli capolista, nella speranza di un passo falso dei partenopei contro l’Empoli dello stratega Marco Giampaolo. Per farlo, l’allenatore livornese dovrà rinunciare forzatamente a due pedine preziose dello scacchiere zebrato: infatti, non saranno della partita né Mario Mandžukić (fermo per quattro settimane a causa di una lesione del gemello mediale sinistro), né Kwadwo Asamoah (di nuovo ai box per 15-20 giorni per via di un problema al bicipite femorale della gamba destra).
Se il ghanese, protagonista di un campionato travagliato e vissuto costantemente ai margini della rosa per effetto dei ripetuti infortuni, non ha mai rappresentato un punto fisso nel 3-5-2 juventino, non si può dire altrettanto per il bomber croato, che ha rapidamente scalato le gerarchie nel reparto offensivo, relegando in panchina un certo Álvaro Morata. Domani l’ariete iberico proverà a sfruttare la chance offertagli dal destino e a dimostrare di aver ritrovato continuità di rendimento, dopo l’eccellente prestazione fornita mercoledì sera nella semifinale d’andata di Coppa Italia contro l’Inter, coronata da due reti e da numerose giocate di qualità.
Tuttavia, le ambizioni della “Vecchia Signora” dovranno scontrarsi con quelle di marca clivense: i gialloblù, con 27 punti all’attivo, occupano la decima posizione della graduatoria e tenteranno in tutti modi di chiudere anzitempo il discorso salvezza, anche se l’attuale +9 sul Carpi terz’ultimo permette ai veneti di guardare con serenità al futuro, malgrado la sessione invernale di calciomercato, ormai prossima alla conclusione, abbia sottratto loro un attaccante entrato a suon di goal nel cuore della tifoseria.
Alberto Paloschi è a tutti gli effetti un nuovo giocatore dello Swansea: l’ormai ex numero 43 del Chievo ha militato nel club del presidente Luca Campedelli dalla stagione 2011/2012, mettendo a referto 42 marcature (fra cui spiccano due triplette e sei doppiette) e issandosi saldamente al secondo posto nella classifica dei cannonieri gialloblù nella massima serie, alle spalle di Sergio Pellissier, primo con 94 sigilli. In queste ore è scattata la caccia al suo sostituto: si fanno i nomi di Filip Raičević del Vicenza e di Amauri, in uscita dal Torino e pronto a riabbracciare il team che in passato diede un impulso fondamentale alla sua carriera.
Intanto, per la gara di domani Rolando Maran dovrebbe affidarsi al 4-3-1-2 con Cacciatore, Dainelli, Spolli (appena arrivato e già titolare in virtù della squalifica rimediata nel turno precedente da Cesar) e Gobbi schierati a protezione della porta difesa da Bizzarri. Centrocampo a tre con Pinzi (Simone Pepe, grande ex dell’incontro, dovrebbe partire dalla panchina), Castro e Radovanović a supporto del trequartista sloveno Birsa. In avanti, spazio alla coppia Inglese-Pellissier.
La Juventus risponderà con il tradizionale 3-5-2: davanti a Buffon agiranno Barzagli, Bonucci e Chiellini, così come in mezzo al campo sono sicuri del posto Khedira, Marchisio e Pogba. Sulla corsia di destra è ballottaggio fra Lichtsteiner e Cuadrado, con il laterale elvetico ampiamente favorito, mentre a sinistra ci sarà Alex Sandro (Evra è squalificato). In attacco partiranno dal 1’ Dybala e Morata, con la possibilità concreta di assistere all’inserimento di Simone Zaza nella ripresa.
A fischiare il calcio d’inizio della tenzone sarà Daniele Doveri della sezione di Roma: il 38enne originario di Volterra ha arbitrato cinque volte in Serie A i bianconeri, vittoriosi in tre occasioni, mentre in tredici circostanze ha diretto i clivensi (5 successi, 4 pareggi e altrettanti ko).
Di seguito riportiamo le probabili formazioni:
CHIEVO (4-3-1-2): Bizzarri; Cacciatore, Dainelli, Spolli, Gobbi; Pinzi, Castro, Radovanović; Birsa; Inglese, Pellissier. Allenatore: Rolando Maran
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira, Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Dybala, Morata. Allenatore: Massimiliano Allegri