"Le cose sono due: o mentono gli infermieri del Maria Vittoria e del San Giovanni Bosco di oppure mente l'assessore regionale alla Sanità Saitta". A dirlo è Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte, che prosegue:"Oggi infatti abbiamo interrogato la Giunta sul caso del presunto divieto, per gli operatori delle strutture ospedaliere dell'ASL TO2 (Maria Vittoria e Giovanni Bosco), ad allontanarsi dal reparto durante la pausa pranzo in quanto considerati inamovibili per carenza di personale".
"Rispondendo alla nostra interrogazione", prosegue l'esponente penstellato, "l'assessore Saitta ha ribadito l'importanza della pausa pranzo sia sotto il profilo legale, in quanto prevista in ogni contratto integrativo sottoscritto dalle aziende sanitarie del Piemonte, sia come diritto inviolabile di ogni lavoratore anche al di fuori del contesto sanitario. Ha inoltre affermato di non aver avuto notizia di casi del genere e che vigilerà affinché non vengano introdotte limitazioni di questo tipo".
"Ne deduciamo che per Saitta e il Direttore Generale dell'ASL si è trattato quindi di un'invenzione dei lavoratori. Ci domandiamo quale interesse abbiano i dipendenti dell'ASL ad inventarsi un fatto del genere e quali motivazioni abbia l'assessore per negarlo. Un'idea, su chi abbia mentito e chi no, noi l'abbiamo ben chiara. Continueremo ad indagare sulla questione e a ricevere segnalazioni dagli operatori sanitari", conclude Bono.