Sono partiti oggi da Carmagnola e da tutta Italia i camper del Sindacato di strada della Flai Cgil, da quelle zone particolarmente interessate dal fenomeno del caporalato e dello sfruttamento ai danni di lavoratori stranieri.
I camper si ritroveranno tutti a Mondragone il 12 ottobre, sotto la tenda rossa della campagna #cimettiamoletende, nell'ambito della quarta edizione del Premio Masslo che si svolgerà nei giorni 12, 13 e 14 ottobre 2016 in Campania.
Il Premio, istituito per ricordare l’omicidio di Jerry Essan Masslo, rifugiato sud africano, bracciante ucciso nelle campagne di Villa Literno il 25 agosto 1989, vuole essere un’occasione per educare ai temi dell’accoglienza, dell’integrazione, della convivenza civile, incoraggiare al dialogo e promuovere lo sviluppo di una società fondata sul rispetto della diversità dell’immigrato, della sua cultura.
Anche Carmagnola è un luogo simbolo dello sfruttamento in agricoltura: proprio qui, l'anno scorso, è morto Ioan Puscasu, un bracciante rumeno stroncato da un infarto causato dalla fatica e dal caldo durante la raccolta dei peperoni.
Per quella morte la Procura di Asti ha rinviato a giudizio 4 persone, accusate dei reati di omicidio colposo e omissione di soccorso: si tratta del datore di lavoro, sua madre, il padrone di casa e il cognato della vittima. Quando il cadavere fu ritrovato, i carabinieri – così come denunciato dalla Flai - accertarono che era stato rivestito e spostato, una messinscena per evitare collegamenti tra la morte e l'attività del bracciante.
La partenza dei camper ha coinciso con l'inaugurazione di una targa dedicata a Jerry Masslo e a tutte le vittime del caporalato in agricoltura, che è stata apposta presso il circolo Arci Margot di Carmagnola.
La IV edizione 2016 del “Premio Masslo”avrà come tema: Migrazioni: da cosa si fugge e perché. Nuove e vecchie rotte tra accoglienza, muri e paure.
Questa è la traccia sulla quale i partecipanti sono stati invitati a confrontarsi: il bando di concorso è aperto a scuole di ogni ordine e grado, a studenti universitari, laureandi e laureati, a scrittori, fotografi, blogger, video-documentaristi.
Il Premio sarà l’occasione di confronto sui temi del lavoro migrante e si articolerà in tre giornate e in tre città: Mondragone, Napoli, Villa Literno.