Nessuna ricollocazione per i 67 lavoratori licenziati lo scorso 8 febbraio della All foods del servizio mensa dell’ospedale Molinette. Questa è l’unica conferma che dopo ben otto mesi è arrivata dalla giunta regionale sul caso All Foods srl, la società, subentrata con una gara d’appalto al massimo ribasso, che gestisce il servizio mensa della Città della Salute della Scienza (Molinette, Sant'Anna Regina Margherita), con quasi 5.000 pasti al giorno e 257 dipendenti in forza.
Più volte ci siamo occupati del caso con sopralluoghi e partecipazione ai presidi dei lavoratori sottoponendo la questione agli assessori competenti e auspicando una sinergia tra l’assessorato al lavoro e alla sanità per scongiurare i licenziamenti.
Le trattative tra le parti, cui hanno partecipato anche rappresentanti della Regione, non hanno prodotto alcun risultato. L’assessore al lavoro Pentenero si è limitata a credere alla versione aziendale circa l’eccedenza di personale per svolgere il servizio richiesto, sebbene tale motivazione non fosse stata sollevata al momento in cui la All food è subentrata nell’appalto.
L’ammortizzatore sociale non conservativo, di cui stanno beneficiando gli ex 67 dipendenti, non è certo la soluzione definitiva alla ricollocazione professionale. La Giunta regionale continua quindi ad ad ignorare i gravi risvolti occupazionali causati dalle gare al massimo ribasso realizzate dalle stesse aziende sanitarie del Piemonte.
Stefania Batzella, Consigliere regionale M5S Piemonte